Come le email automatiche possono portare le tue conversioni al livello avanti
November 7, 2025 6 min read
Le vendite e-commerce continuano a stabilire un nuovo punto di riferimento ogni anno che passa.

È interessante sapere che il 23% dei proprietari di piccole imprese sente il bisogno di rafforzare le proprie capacità di ecommerce per sopravvivere nel mondo post-pandemia. È diventato importante raggiungere un pubblico più ampio e soddisfare il comportamento mutevole dei clienti per assicurarsi che la tua attività di ecommerce guidi le conversioni e prosperi.
Per battere la concorrenza nel settore dell’ecommerce, devi investire abbastanza tempo e risorse nella tua strategia di marketing.
Molti email marketer sottovalutano il potere delle email e si concentrano solo sul social media marketing per promuovere i loro prodotti e-commerce. Ma non è la cosa giusta da fare. Mentre i post sui social media sono più simili a comunicazioni “spruzza e prega”, le email ti permettono di mandare messaggi personalizzati agli iscritti al momento giusto. Le email automatiche portano la strategia di email marketing dell’ecommerce a un livello superiore, fungendo da fonte di entrate passive.
Quindi, quali sono i flussi di lavoro automatizzati che costituiscono una parte cruciale della strategia di email marketing dell’ecommerce? Diamo un’occhiata.
Flussi di lavoro delle email automatiche per il settore dell’ecommerce
1. Email di benvenuto
Lascia che ti mostri alcune statistiche interessanti:
In media, le email di benvenuto generano il 320% di entrate in più rispetto ad altre email promozionali.
Un altro studio ha rivelato che:
- Il tasso medio di apertura delle email è del 22,02% e il tasso medio di clic è del 2,13%.
- Il tasso medio di apertura delle email di benvenuto è dell’86,03% e il tasso medio di clic è del 24,69%.
Il fatto che i tuoi iscritti aspettino le email di benvenuto può essere considerato responsabile di questa enorme differenza.
L’email di benvenuto getta le basi per la reputazione del tuo brand e il rapporto con i clienti. Usa questa opportunità per presentare il tuo brand, condividere i prodotti e i servizi che offri e i tuoi punti di forza. Puoi anche raccontare ai nuovi iscritti la tua storia e come tutto è iniziato.
Invece di mandare una sola email di benvenuto, è meglio mandarne una serie di tre a cinque per far conoscere meglio ai clienti te e i tuoi prodotti.
Ad esempio, Birchbox manda una serie di tre email di benvenuto.
Nella prima email, spiega agli iscritti cosa otterranno con l’abbonamento a Birchbox. Inoltre, li ha incentivati con un codice sconto di 5 dollari.

La seconda email è una guida passo passo su come funziona l’abbonamento a Birchbox e su come gli utenti possono guadagnare il massimo dei punti premio.

Nell’ultima email della serie, ha condiviso tutti i vantaggi aggiuntivi dell’adesione alla Birchbox Community.

Oh, e hai notato i CTA posizionati in modo chiaro in tutte le sue email?
2. Email di abbandono della navigazione
Spesso, i tuoi potenziali clienti si limitano a navigare nel tuo negozio ecommerce e se ne vanno senza fare acquisti. Mandando un’email di abbandono della navigazione, puoi ricordare ai clienti i prodotti che hanno cercato e le loro caratteristiche o usi interessanti.
Queste email dovrebbero essere una parte importante del tuo flusso di lavoro automatizzato, perché possono generare un tasso di apertura superiore all’80,9% rispetto alle email tradizionali. Inoltre, convertono sei volte di più rispetto a qualsiasi altro canale di marketing.
Ecco un esempio di email di abbandono della navigazione inviata da Debenhams.

3. Email di abbandono del carrello
L’abbandono del carrello è l’evento più sfortunato per qualsiasi email marketer. Secondo Statista, l’88,05% dei carrelli della spesa online è stato abbandonato nel marzo 2020. Per recuperare dall’abbandono del carrello, la soluzione migliore è inviare una serie di due o tre email di abbandono del carrello.
Ecco come ASICS ha inviato due email di abbandono del carrello.
Nella prima email, hanno ricordato agli utenti il prodotto lasciato nel carrello. La seconda email condivide i prodotti più popolari, oltre a ricordare all’utente il prodotto abbandonato.

4. Email transazionali
Ti ritrovi in questo meme? (Io, cinque minuti dopo aver ordinato qualcosa online…)

La stessa psicologia si applica alle tue email transazionali. Non appena i tuoi clienti effettuano un ordine, si aspettano di ricevere un’e-mail di conferma dell’ordine. Queste e-mail hanno un tasso di apertura otto volte superiore rispetto alle e-mail non transazionali. I tuoi clienti non vedono l’ora di ricevere aggiornamenti quotidiani sul loro ordine e, quindi, devi sfruttare al massimo il potenziale di queste e-mail post-acquisto. Prova a inviare consigli sui prodotti e aumenta le conversioni con l’upselling e il cross-selling.
Dai un’occhiata a questa e-mail di Amazon per trovare ispirazione.

5. Email basate sulle occasioni
Rendi i giorni speciali dei tuoi clienti ancora più speciali inviando un’email automatica con uno sconto speciale. Le email di compleanno hanno un tasso di transazione superiore al 481% rispetto alle email promozionali e generano il 342% in più di entrate per email.
Nike invia un’email di compleanno ricca di immagini per conquistare il cuore dei propri clienti e invogliarli a convertirsi.

6. Email di re-engagement
Per far funzionare le tue email di re-engagement, devi pensare come un pesce, non come un pescatore. Imposta un flusso di lavoro di re-engagement di circa due o tre email di re-engagement.
Quante email di re-engagement invii prima di rimuovere qualcuno dalla tua lista?
29 risposte

Clear manda due email di re-engagement per riconquistare i propri clienti.
Oggetto 1: Smiles Davis, siamo pronti a stupirti di nuovo

Oggetto 2: Ultima chiamata: 60 $ di sconto su un anno di CLEAR

7. Email di rifornimento
“Ci dispiace, l’articolo è esaurito.” Questo è il messaggio più triste che un cliente possa ricevere. È ancora più deludente per il marketer perché ha appena perso una conversione. Per riportare questi clienti e convincerli ad acquistare, le email di rifornimento sono la soluzione più sicura.
Sephora ha fatto centro con la sua email di riacquisto, che ha tutte le informazioni necessarie e immagini accattivanti. Inoltre, ha anche usato questa occasione per condividere alcuni consigli sui prodotti e fare upselling.

8. Email di rifornimento delle scorte
Il mese scorso ho comprato una crema contorno occhi per le mie occhiaie da un negozio di ecommerce. Due giorni fa ho ricevuto un’email di promemoria che mi chiedeva se volevo comprarla di nuovo.
Non è un’ottima idea per fidelizzare i clienti? Questo è il potere delle email di rifornimento delle scorte.
Dai un’occhiata a questo esempio di Lancôme, in cui hanno spinto il cliente a rifornirsi del suo prodotto di bellezza.

Come impostare flussi di lavoro automatizzati per inviare email triggerate?
Un potente strumento di automazione come Benchmark Email può aiutarti a impostare trigger e inviare email mirate agli utenti.
Tutto quello che devi fare è registrarti per un account gratuito Benchmark Email e integrare l’API del tuo sito ecommerce nel tuo account Benchmark Email. Poi, puoi usare Automazione Pro per impostare i tuoi flussi di lavoro automatizzati.
Se stai usando un altro strumento, ecco una guida generale passo dopo passo per aiutarti:
- Una volta integrata l’API del tuo ecommerce nell’ESP, puoi impostare trigger comportamentali per inviare email ai tuoi iscritti.
- Decidi la frequenza di invio scegliendo le regole di pressione di marketing.
- Crea campagne in più fasi definendo le regole giuste.
- Prepara l’email nell’ESP e sei a posto.
Dovresti avere uno strumento di automazione email affidabile se vuoi che le tue campagne email funzionino. Assicurati che abbia tutte le funzionalità necessarie, compresi strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzate.
Conclusione
Gestire un’attività di ecommerce può essere piuttosto faticoso, con così tante operazioni che si svolgono contemporaneamente. In mezzo a tutte queste complessità, non dovresti preoccuparti di inviare manualmente le email. Le email attivate con flussi di lavoro automatizzati ti eviteranno l’intervento manuale e renderanno le cose più semplici.