Con questo primo articolo inauguriamo una serie di post dedicati all’importanza della deliverability nell’Email Marketing.

In Benchmark Email ci compromettiamo con i nostri clienti e vogliamo orientarli verso il successo utilizzando la nostra piattaforma. Oggi iniziamo con un articolo generico per introdurre l’argomento ed il concetto di deliverability e quali sono gli indicatori che dovresti seguire.

L’email marketing come canale principale del marketing online

Il modo migliore per introdurre il termine deliverability è attraverso un caso fittizio, che però siamo certi che si avvicina alla realtà.

Mettiamo il caso che un’azienda nelle sue campagne di email marketing non presta attenzione agli avvisi che la piattaforma le invia. Il Direttore Marketing della nostra impresa fittizia, consulta i report che il team di Marketing gli ha inviato.

La campagna prometteva un buon prodotto, un messaggio chiaro e incentrato nel suo target, un piano di diffusione con un disegno curato e con timings perfetti. Che c’è di sbagliato? Si chiede. Quasi tutti i canali multimediali hanno funzionato secondo le aspettative… tranne l’email marketing.

I Leads generati attraverso questo canale si sono ridotti continuamente negli ultimi sei mesi quando invece era il canale di punta, la chiave è nel funnel di vendita. Questo non può andare avanti così.

Analizzare la deliverability dei messaggi

Bisogno trovare una soluzione subito, prima che il problema cresca e distrugge il lavoro di anni. Per fortuna, in uno dei report, uno dei membri del team ha apportato delle idee interessanti che possono riportare l’impresa nel giusto sentiero per raggiungere il successo. Si tratta di proposte relazionate alla deliverability dei messaggi che si inviano con l’email marketing.

La deliverability è un concetto semplice ma complesso (ed appassionante) da lavorare.

In cosa consiste? Si tratta di come ottimizzare il tasso di consegna delle campagne di email nell’inbox di entrata di tutti i providers di posta elettronica del nostro pubblico.

Nella nostra impresa immaginaria, negli ultimi mesi non si sono presi in considerazione gli indici di lamentele di spam, le liste non sono sufficientemente ottimizzate e le respinte sono eccessivamente alte. La conseguenza di tutto questo è una cattiva reputazione che danneggia i risultati.

Fattore chiave 1: La tua reputazione come mittente

La reputazione di una marca come mittente è intrinsecamente legata all’autorità del dominio sal quale si lavora. In questo modo, ogni ISP salva nella sua memoria uno storico delle attività del mittente. Per questo bisogna chiedersi. Ho molte o poche lamentele sul contenuto che viene catalogato come spam? Quale tasso di apertura media e storica ho? L’utente reagisce positivamente al contenuto?  

Rifletti su questo prima di procedere. E non solo rifletti ma controlla questi dati per agire.

Fattore chiave 2: Una lista di subscribers sana

A poco conta programmare le campagne se nelle nostre liste ci sono indirizzi che presentano errori di scrittura, se non si eliminano i contatti disiscritti o gli indirizzi scaduti (respinte hard). Per questo è vitale utilizzare il sistema di doppio opt-in che certificano la veridicità degli indirizzi acquisiti.

A questo dobbiamo aggiungere una segmentazione adeguata che nasce da un appropriato studio del tasso di aperture e respinte, per poter differenziare al meglio la nostra base dati a seconda dell’engagement di ogni utente; per esempio,  gli utenti che aprono sempre e leggono le tue emails saranno quelli con maggior engagement per le nostre campagne promozionali. Solo così il contenuto rilevante che abbiamo pianificato per ogni target raggiungerà lo scopo prefissato, ottenendo così il ritorno sperato.

Fattore chiave 3: Un software di Email Marketing di qualità

Fino ad ora abbiamo analizzato i risultati che dipendono direttamente dall’intervento del team di marketing. Non sarà servito a nulla tutto questo se non scegliamo una buona piattaforma per l’invio delle comunicazioni, per la  nostra strategia di email marketing di qualità.

Come scegliere al meglio? Prima di tutto è necessario che il tuo provider di email marketing ti assicuri una struttura adeguata. Questo significa che il sistema di invio e gestione delle metriche che influiscono nella tua reputazione come mittente siano affidabili e aggiornate.

Con queste basi nel tuo team, accompagnate da un contenuto di qualità e liste di subscribers sane, il successo della vostra strategia di email marketing è garantito.

Con Benchmark Email ti garantiamo una infrastruttura adeguata per raggiungere il successo nelle tue campagne di Email Marketing.

Rispettiamo le migliori pratiche per assicurare la miglior percentuale di deliverability, verifichiamo liste, clienti, controlliamo le campagne.

Tutto questo per mantenere alto il livello di reputazione come mittenti e permettere che le tue email arrivino sempre a destinazione.

Prova tu stesso apri un account con noi e conosci la nostra piattaforma!

Questo è il primo articolo della serie di deliverability.  Nel prossimo articolo parleremo dei Vantaggi di utilizzare una IP Dedicata nell’Email Marketing, non te lo perdere!

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E se vuoi che chiariamo un tuo dubbio, lasciaci un commento alla fine dell’articolo.

Impara e fruisci dai consigli di Benchmark Email!

Bio dell'autore:

by Sally Beers

Sally is Business Development Manager UK & Ireland for Benchmark Email in Spain. She is fluent in both English and Spanish, passionate about languages and digital, and started her career in a Spanish start-up. She will lead the markets of the UK & Ireland, contacting companies in the region to offer our award-winning email marketing software. You can come along and meet her in person too as she will also be attending all main exhibitions and events in the UK and Ireland.