Nell’email marketing, poche cose fanno più male che vedere un iscritto premere il temuto bottone “disiscriviti”. Dopotutto, può sembrare un rifiuto, soprattutto dopo aver investito tempo e risorse nella creazione di email che risuonano con il tuo pubblico. Ma se ti dicessimo che il momento della disiscrizione è un’occasione d’oro per migliorare la reputazione del tuo brand e, in alcuni casi, riportare indietro gli iscritti?

Le email di uscita, o “email di disiscrizione”, hanno spesso una connotazione negativa. Sono tipicamente viste come la fine di una relazione con il cliente, un segno che un iscritto non è più interessato al tuo brand. Tuttavia, se gestite con attenzione, queste email possono fungere da ultima impressione del brand, lasciando alle persone una percezione positiva e forse portando anche a una riconnessione in futuro.

Questo articolo esplora come le email di uscita possano essere uno strumento potente per rafforzare l’affinità con il marchio, promuovere la buona volontà e creare le condizioni per un nuovo coinvolgimento. È ora di ripensare il momento della disiscrizione.

L’impatto psicologico della disiscrizione

Quando qualcuno si disiscrive dalle tue email, è facile considerarlo una perdita. Dopotutto, hanno deciso consapevolmente di interrompere i rapporti con le tue comunicazioni. Tuttavia, se capisci la psicologia della disiscrizione, diventa chiaro che questa azione spesso non è tanto un rifiuto totale del tuo brand, quanto piuttosto il bisogno di una pausa o la sensazione di essere sopraffatti.

Il processo di disiscrizione spesso allevia gli iscritti. Se le tue email sono troppo frequenti, irrilevanti o semplicemente non corrispondono a ciò per cui si sono iscritti, la disiscrizione permette loro di riprendere il controllo della propria casella di posta. Tuttavia, questo non significa necessariamente che non apprezzino il tuo brand o ciò che offri, ma solo che hanno bisogno di cambiare il modo in cui interagiscono con te.

Comprendere questo apre le porte alla creazione di esperienze di uscita positive. Invece di lasciare che gli iscritti che si cancellano si sentano come un’opportunità persa, puoi trasformarli in interazioni significative che possono incoraggiare gli iscritti a lasciare con un sorriso e, in alcuni casi, a tornare quando sono pronti.

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Le email di uscita come ultimo punto di contatto con il brand

Pensa al processo di disiscrizione come all’ultimo punto di contatto, l’ultima occasione per lasciare un’impressione duratura. Proprio come l’ultima interazione di un cliente con un’azienda o un negozio può influenzare la sua percezione del brand, un’email di uscita può plasmare il ricordo che un iscritto ha della tua azienda.

Ecco perché questo momento è importante:

  • È l’ultima occasione per lasciare un’impressione positiva del tuo brand: anche se qualcuno decide di disiscriversi, un’email di uscita ben fatta può assicurarti che se ne vada con un’opinione positiva del tuo brand.
  • Può creare buona volontà: se fatta bene, puoi trasformare il momento della disiscrizione in un’occasione per mostrare i valori, la personalità e persino l’umorismo del tuo brand, cose che rimangono impresse nella mente dei tuoi clienti.
  • Può essere un’occasione per ottenere feedback: offrendo la possibilità di fornire i motivi della cancellazione, puoi ottenere informazioni preziose sul perché le persone stanno abbandonando le tue email. Questo feedback può aiutarti a perfezionare la tua strategia e a migliorare le relazioni con i clienti.

Creare l’email di disiscrizione perfetta

Ora che abbiamo stabilito l’importanza di un’email di uscita, parliamo di come crearne una che non solo attenui il colpo della cancellazione, ma rafforzi anche il legame tra il tuo brand e l’iscritto. Ecco alcune strategie per creare l’email di disiscrizione perfetta:

1. Mostra gratitudine e comprensione

Il primo passo per creare un’email di uscita efficace è riconoscere la decisione dell’iscritto. Invece di farlo sentire rifiutato, esprimi gratitudine per il suo impegno passato con il tuo brand. Questo dimostra che apprezzi il suo tempo e il suo coinvolgimento, anche se non è più attivo nella tua mailing list.

Ad esempio:

  • “Ci dispiace che tu abbia deciso di lasciarci, ma apprezziamo il tempo che hai dedicato a noi”.
  • “Grazie per aver fatto parte della nostra community! Comprendiamo che le cose cambiano”.

Questo approccio può far sentire apprezzato l’iscritto e può aiutare a mantenere un rapporto positivo che potrebbe portare a un ricongiungimento in futuro.

2. Offri una via d’uscita chiara, ma lascia la porta aperta

Pur rispettando la scelta dell’iscritto, puoi comunque lasciare la porta aperta per un coinvolgimento futuro. Offri la possibilità di modificare le preferenze relative alle email, come la frequenza delle email o i tipi di contenuti che ricevono. In questo modo l’iscritto sa che può tornare se lo desidera, senza la pressione di ricevere email indesiderate.

Esempio:

  • “Non sei pronto a disiscriverti completamente? Puoi modificare le tue preferenze o la frequenza delle nostre email in qualsiasi momento”.
  • “Ci piacerebbe continuare a tenerti con noi, ma se desideri ricevere meno email, faccelo sapere”.

Questo non solo rende il processo più semplice per l’iscritto, ma dimostra anche che sei attento alle sue esigenze.

3. Chiedi un feedback (in modo rispettoso)

Chiedere un feedback è un modo efficace per capire perché gli iscritti si cancellano. Tuttavia, è importante farlo con delicatezza. Non devi sommergere l’iscritto con una lunga lista di domande, ma un semplice sondaggio con una sola domanda o un modulo di feedback facoltativo possono fornire informazioni preziose.

Ad esempio:

  • “Ci piacerebbe sapere perché ti stai cancellando, così potremo migliorare le nostre email. Sentiti libero di condividere qui i tuoi pensieri”.
  • “Se c’è qualcosa che potremmo fare meglio, faccelo sapere!”

In questo modo dimostri che hai a cuore la loro esperienza e che sei aperto a migliorare il tuo brand.

4. Offri un incentivo a rimanere

Se pensi che ci sia ancora una possibilità di coinvolgerli nuovamente, valuta la possibilità di offrire qualcosa di allettante. Potrebbe trattarsi di uno sconto speciale, un’offerta esclusiva o una risorsa gratuita. Questo può riaccendere l’interesse degli iscritti per il tuo brand e dare loro un motivo per riconsiderare la loro decisione.

Ad esempio:

  • “Prima di andare, ecco uno sconto del 15% sul tuo prossimo acquisto. Ci piacerebbe tenerti aggiornato!”
  • “Rimani con noi e ricevi contenuti esclusivi su misura per le tue preferenze!”

Offrendo un piccolo vantaggio, dimostri all’iscritto che il suo coinvolgimento è ancora importante per te e che sei disposto a impegnarti per riconquistare la sua attenzione.

5. Concludi con una nota positiva

Infine, lascia la porta aperta a un coinvolgimento futuro e concludi l’email con una nota positiva e amichevole. Ringraziali ancora una volta per il tempo che ti hanno dedicato e fai loro sapere che sono i benvenuti se desiderano tornare in qualsiasi momento.

Esempio:

  • “Speriamo di rivederti presto, nel frattempo, stammi bene!”
  • “Grazie per aver fatto parte del nostro viaggio. Se dovessi cambiare idea, saremo qui ad aspettarti.”

Questo lascia la porta aperta a future comunicazioni e aiuta il tuo brand a rimanere nella mente dell’iscritto come un’azienda positiva e accessibile.

I vantaggi a lungo termine di un’email di disiscrizione ben pensata

Un’email di uscita ben fatta può avere benefici a lungo termine che vanno oltre il momento immediato. Chiudendo in modo positivo il rapporto, aumenti le possibilità che l’iscritto prenda in considerazione la possibilità di re-engagare. Dopotutto, le esigenze e gli interessi delle persone cambiano, e solo perché qualcuno si disiscrive oggi non significa che non tornerà.

Inoltre, offrire un’esperienza di uscita etica e incentrata sul cliente aiuta a migliorare la reputazione del tuo brand.

In un’epoca in cui i consumatori sono sempre più esperti e sensibili alle interazioni con i marchi, trattare gli iscritti che si cancellano con rispetto ed empatia può rafforzare la fedeltà dei clienti, anche se questi ultimi non interagiscono attualmente con te.

Il momento della cancellazione non deve essere necessariamente doloroso. Riformulandolo come un’opportunità per lasciare un’impressione finale positiva, puoi utilizzare l’email di uscita per costruire una maggiore affinità con il marchio. Un’email di uscita ben pensata dimostra che hai a cuore l’esperienza dell’iscritto e che il tuo brand è aperto al feedback e al cambiamento. Seguendo i suggerimenti sopra riportati, puoi trasformare questa interazione potenzialmente negativa in una potente opportunità per rafforzare il brand, ottenere feedback e, possibilmente, riattivare il coinvolgimento in futuro.

In un mondo digitale rumoroso e competitivo, gestire il momento della disiscrizione può essere importante tanto quanto costruire le relazioni iniziali con gli iscritti.

Bio dell'autore:

by Natalie Slyman

Content Marketing Manager | Content marketing, inbound funnel, social media, email nurture | Natalie Slyman is an experienced Content Marketing Manager at Benchmark Email with a strong B2B background and a knack for crafting pillar content that boosts SEO and brand authority. She regularly shares actionable insights—from remote-work strategies to AI-powered content workflows—via blog posts and webinars tailored for busy marketers.