Il vostro ufficio marketing non è l’unico con le orecchie drizzate sull’inizio del nuovo anno. Lo stesso si può dire del vostro ufficio demografico. Dal momento che le vacanze sono ormai lontane dallo specchietto retrovisore, e che le persone stanno avendo ora la possibilità di stabilizzarsi sul ritmo del nuovo anno, queste non sono ancora pronte per ascoltarvi. Questo è il periodo dell’anno più maturo per l’acquisizione di iscrizioni e-mail attraverso un’aggressiva strategia social media che punti su contenuto mirato. Quindi, il nostro obiettivo primario è quello di assicurarci di sfruttare al massimo il potenziale del modulo di iscrizione e-mail.

Classico problema del contenuto dei moduli è quello di richiedere soltanto basilari informazioni come nome e indirizzo email. I moduli più intelligenti chiedono invece la posizione geografica, il sesso e alcuni specifici interessi attraverso la selezione di piccoli campi di scelta. Il motivo di questo è che in seguito si potranno profilare in maniera migliore le campagne e-mail.

Eppure, l’obiettivo di qualsiasi campagna di email marketing – o almeno quello che dovrebbe essere – è quello di inviare contenuti personalizzati che possano suscitare un senso di intima conversazione con i propri abbonati… senza effettivamente dover per forza avere quella conversazione.
Diciamo che i vostri utenti visitino il vostro sito per taluni motivi, ma certamente altri utenti non lo visiteranno per gli stessi. È molto importante chiedere quello che interessa, e avere diversi campi di scelta, in modo da poter automaticamente assegnare ad ogni nuovo abbonato il proprio segmento.

Un utente A potrebbe essere interessato per le motivazioni dei punti 1-5 e l’utente B potrebbe essere lì per le sole motivazioni 5-7; un altro utente potrebbe essere lì soltanto per la motivazione numero 4, ed essere totalmente disinteressato al resto.

Con queste informazioni, potreste bombardare gli abbonati con contenuto irrilevante (e forse anche offensivo) nel caso di invio massimo di e-mail. Conoscendo quello che piace, si possono creare contenuti intorno a questi interessi e pianificare l’invio di campagne che automaticamente vanno incontro alla classe demografica.
Gli iscritti avranno in questo modo ottenuto contenuti personalizzati che, se essi condivideranno con la propria rete, questo mostrerà a voi cosa pensare per le necessità personalizzate del vostro pubblico.
La strategia ribadisce che si sta ascoltando e consegnando ciò che il pubblico vuole.

In primo luogo, è necessario capire che cosa il pubblico vuole.

Le cinque migliori posizioni per il Modulo di Iscrizione

Ora che il modulo di iscrizione e-mail è stato ottimizzato, il passo successivo è quello di fare in modo di ottenere il massimo vantaggio dalla sua collocazione. Per cominciare, posizionarlo in più di un punto.
In genere, si vedrà il modulo di iscrizione email posto in alto a destra di una pagina o sul piè di pagina.
La regola generale è quella di fare entrambe le cose – ma non basta. Considerare anche di avere un pop-up ben scritto per i nuovi visitatori quando arrivano sulla pagina.

Ci sono due luoghi meno noti che la maggior parte delle persone non considerano quando si tratta di posizionare il modulo di iscrizione email.
Questi posti sono dove il pubblico è maggiormente investito da quello che si offre e quindi con più probabilità di iscrizione, per non parlare delle risposte alla serie di domande elencate nel modulo di iscrizione.

Includere il modulo di iscrizione nella pagina “Chi Siamo”, con un link diretto nella parte finale del contenuto con un pulsante o un link. È inoltre consigliabile avere un invito all’azione dopo ogni contenuto pubblicato sul proprio sito web.