Hai notato che negli ultimi anni i marchi hanno iniziato a chiederti il tuo indirizzo email prima ancora che tu abbia ordinato qualcosa? A volte incentivano addirittura i consumatori con uno sconto per l’iscrizione o un programma fedeltà.

Le aziende non vogliono solo prendere il tuo indirizzo email e chiudere la faccenda: vogliono queste informazioni per poter costruire un rapporto con il cliente attraverso le loro newsletter.

Le newsletter sono un ottimo modo per mantenere un contatto regolare con i tuoi clienti. Sono anche meno costose rispetto ad altre forme di promozione. Soprattutto se si considera il ritorno sull’investimento che l’email marketing offre. La statistica generalmente diffusa è che per ogni dollaro speso in email marketing, si guadagnano 38 dollari.

Vediamo prima alcune nozioni di base e poi parliamo di come creare una newsletter aziendale via email.

 

Cos’è una newsletter email e perché ne hai bisogno?

Una newsletter è una serie di email, inviate a cadenza regolare, incentrate su un tema centrale che va dalle notizie sul settore agli aggiornamenti sui prodotti e tutto il resto. Alcuni marchi utilizzano le newsletter per informare gli iscritti sulle vendite o sulle partnership, mentre altri si concentrano maggiormente sui contenuti e sulla formazione.

Indipendentemente dal modo in cui la tua newsletter aziendale sarà incentrata, essa rappresenterà un punto di contatto con i tuoi clienti, una forma di comunicazione coerente che ti terrà al centro dell’attenzione e rafforzerà l’identità del tuo marchio.

Ma non riceviamo tutti troppe email? I clienti non saranno infastiditi dalla tua newsletter ogni settimana? No, se fornisce un valore aggiunto. Se la tua newsletter risponde alle esigenze dei tuoi iscritti, saranno felici di vederla nella loro casella di posta.

Le componenti principali di una buona newsletter sono due. Il primo è il design della newsletter e il secondo è il contenuto. Se non presti sufficiente attenzione a una di queste due componenti, è probabile che la tua newsletter sia destinata a fallire.

 

Design della newsletter

Le newsletter sono molto semplici da progettare. Idealmente, puoi creare il design di una newsletter nel giro di cinque minuti. Tutto ciò di cui hai bisogno è un buon editor e dei modelli di email.

Entrambi questi elementi sono disponibili con Benchmark Email. Anche nel piano gratuito di Benchmark, una volta effettuata l’iscrizione, potrai scegliere tra una serie di modelli di email newsletter basati su diversi temi. Ad esempio, se hai organizzato una promozione speciale per celebrare lo spirito di Halloween, puoi scegliere un modello a tema Halloween.

L’editor drag and drop di Benchmark Email è semplice da usare. Dopo aver selezionato un modello appropriato e averlo aperto nell’editor, puoi apportare modifiche in ogni sezione e applicare il logo e il marchio della tua azienda. La parte migliore dell’editor di Benchmark Email è che puoi aggiungere nuove sezioni in qualsiasi punto della newsletter. Puoi anche cancellare lo schema di colori predefinito del modello e inserirne uno nuovo a tua scelta.

 

Contenuto della newsletter

Esistono diversi tipi di email, tutti con scopi diversi. Come per ogni email che invii, devi sempre avere in mente un obiettivo per la tua email newsletter. Una volta stabilito l’obiettivo, è facile capire quali sono i contenuti da inserire nelle tue newsletter.

Se l’obiettivo è informare, dovrai includere aggiornamenti sull’azienda, sui nuovi prodotti o servizi che offri, contenuti educativi e qualsiasi altra notizia rilevante per i tuoi iscritti.

Forse l’obiettivo della tua newsletter è vendere. In questo caso, dovrai assicurarti di mettere in evidenza i prodotti o i servizi che stai promuovendo. Assicurati che il tuo testo includa CTA convincenti per indirizzare il traffico verso il tuo sito, dove può avvenire la vera vendita.

Se l’obiettivo della tua newsletter è creare coinvolgimento con i tuoi iscritti, il contenuto deve essere finalizzato a questo. Ciò può significare includere CTA che incoraggino gli iscritti a condividerla sui social media. Oppure potrebbe porre una domanda a cui gli iscritti possono rispondere: tutto ciò che richiede un’interazione con gli iscritti.

Questo processo diventa ancora più semplice dopo la prima volta che crei la tua newsletter. In seguito, potrai copiare il modello e inserire semplicemente le nuove informazioni per la settimana, il mese, il trimestre e così via. La newsletter in cinque minuti è possibile.

Quindi, da dove iniziare per creare una newsletter? Ci pensiamo noi: basandoci sulla nostra esperienza nel settore dell’email marketing, abbiamo compilato questo semplice elenco passo-passo per mostrarti come portare la tua newsletter dall’idea alla realtà!

 

Come creare gratis la newsletter aziendale

Ecco dieci semplici passi per rendere operativa la tua newsletter aziendale:

1. Stabilisci i tuoi obiettivi

La prima cosa che devi decidere è quale scopo vuoi che abbia la tua newsletter. Sarà un aggiornamento regolare sulla tua azienda, magari mettendo in evidenza un dipendente diverso ad ogni email? Oppure sarà più una campagna promozionale, con annunci di vendita e notizie sui nuovi prodotti? Pensa a cosa vuoi offrire al tuo pubblico.

Dovrai anche pensare a cosa speri di ottenere dalla tua newsletter e a come si inserisce nella tua strategia di marketing più ampia. Sia che tu voglia costruire la tua lista attraverso contenuti che incentivino l’invio e l’iscrizione alle email, che spingano le vendite sul tuo sito web o che semplicemente facciano conoscere il tuo marchio, assicurati di avere ben chiaro in mente il tuo obiettivo finale prima di elaborare una strategia.

2. Definisci e segmenta il tuo pubblico

L’altra cosa che devi sapere prima di creare la tua strategia è il tuo pubblico. Chi sono? Cosa vogliono? Capire il tuo pubblico ti aiuterà a servirlo meglio, limitando le possibilità che si disiscrivano e aumentando quelle che rimangano legati al tuo marchio a lungo termine.

Pensa a cosa ha spinto i tuoi iscritti a iscriversi alla tua lista. Se si trattava di un incentivo, come uno sconto, potrebbero essere più interessati alle email promozionali. D’altra parte, se si sono iscritti di loro spontanea volontà o per avere accesso a contenuti informativi, è probabile che rispondano positivamente alle newsletter educative.

Puoi (e dovresti) segmentare il tuo pubblico in base ai dati demografici e agli interessi, in modo da poter personalizzare i tuoi contenuti più facilmente e rendere più personale l’esperienza dei tuoi lettori.

3. Documenta la tua strategia

Se la tua azienda ha già una strategia di email marketing documentata, usala come struttura per la tua strategia di newsletter. Se invece stai partendo da zero, redigi un documento che includa gli obiettivi che ti sei prefissato e il tuo pubblico (attuale e previsto), quindi stabilisci i parametri per la frequenza (settimanale, mensile, ecc.) e la voce.

Può essere utile leggere le newsletter dei tuoi concorrenti, sia per vedere come hanno avuto successo sia per trovare il modo di differenziare il tuo marchio sul mercato.

4. Pianifica l’implementazione

Una volta che sai su cosa si concentrerà la tua newsletter e con quale frequenza la invierai, il passo successivo è quello di creare un piano per implementare la tua strategia. Scegli i membri del team responsabili del brainstorming, della creazione e della realizzazione dei contenuti e assicurati che tutti abbiano accesso al calendario principale.

Strumenti di automazione come Benchmark Email semplificano questo processo e ti permettono di segmentare la tua lista, personalizzare i contenuti e programmare le email con settimane o addirittura mesi di anticipo. L’automatizzazione di queste attività manuali permette al tuo team di concentrarsi sulla strategia generale e sulla qualità dei contenuti, anziché dedicarsi al lavoro più impegnativo.

5. Crea e assembla i tuoi contenuti

L’ideale sarebbe pianificare i contenuti per tema o per argomento con almeno qualche mese di anticipo, in modo che il filo conduttore sia coerente; inoltre, più contenuti completi riesci ad assemblare in anticipo, meglio è.

Assicurati di includere un invito all’azione chiaro e visibile in ogni email: l’azione varia a seconda dell’obiettivo della tua newsletter.

6. Seleziona un modello di newsletter

Il modello di email che selezioneremo garantirà che le tue email siano formattate in modo efficace e bello (e, cosa fondamentale, che siano ottimizzate per i dispositivi mobili). Se al momento non utilizzi una piattaforma che offre modelli o se i modelli disponibili non ti piacciono, puoi commissionare a un designer la creazione di un modello personalizzato.

Una volta che avrai il tuo modello, potrai inserire i contenuti che hai creato, modificandoli per adattarli allo spazio delle caselle di testo o all’atmosfera della grafica o aggiungendo nuove sezioni se necessario. Non dimenticare di aggiungere una sezione con le tue informazioni di contatto e i tuoi contatti sui social media, in modo che i clienti possano trovare facilmente la tua attività e seguirla.

7. Pianifica i dettagli

Hai realizzato la maggior parte dei tuoi contenuti, quindi ora è il momento degli ultimi dettagli. Decisioni come il modo in cui scrivere l’oggetto, le parole chiave da utilizzare nella meta descrizione e cosa inserire nel campo del mittente possono sembrare insignificanti, ma possono avere un effetto sui tassi di apertura e sulla deliverability, che sono fondamentali per il successo della tua newsletter.

Quando hai preparato la tua prima email, testala inviando un’anteprima. L’oggetto viene tagliato e deve essere accorciato? Dove è finita l’email, nella tua casella di posta o nello spam? Apporta le modifiche necessarie e ricorda che i test A/B sono un ottimo modo per affinare questi dettagli quando inizi a inviare le tue newsletter.

8. Assicura la conformità

Infine, prima di lanciare la tua newsletter, assicurati di essere in regola con le leggi e le normative sulle email aziendali. Potresti aver sentito parlare del GDPR, una legge europea sulla privacy che stabilisce che chi si occupa di email marketing deve ottenere un consenso attivo per l’invio di messaggi: tutti i membri della tua devono aver scelto di farlo manualmente.

Meno discussa (perché non è così recente o estesa) ma più ampiamente applicabile è la legge CAN-SPAM, che stabilisce che chi si occupa di email marketing deve avere un link di cancellazione chiaro e semplice nei footer delle email.

Assicurati che le tue email siano conformi a queste e ad altre normative applicabili prima di inviarle.

9. Invia!

Ok, hai segmentato la tua lista di email, hai pianificato la personalizzazione e i dettagli e, soprattutto, il tuo contenuto brillante e la tua email di prova è impeccabile: sembra che tu sia finalmente pronto a inviare la tua prima email!

Premi il pulsante di invio e dimentica tutto finché non sarà il momento di inviare la prossima!

10. Traccia i tuoi risultati

Scherzavo: è ovvio che non puoi creare e dimenticare. Il marketing si basa sui dati e le newsletter non fanno eccezione. Controlla i test A/B sull’oggetto per vedere cosa spinge gli iscritti ad aprire le tue email; guarda i tassi di clic per vedere quali contenuti portano a un maggiore coinvolgimento; osserva il numero di iscritti per vedere se aumenta o (si spera di no) diminuisce.

Tutte queste metriche possono aiutarti ad apportare modifiche per migliorare le tue email e, con ogni nuova email, la tua strategia dovrebbe migliorare sempre di più. Se non stai riscontrando il successo che ti aspettavi, cerca di capire il motivo di questa situazione e prepara un piano per correggere la rotta.

 

L’email marketing è una delle strategie più efficaci (e redditizie) per costruire la tua base di clienti e aumentare le entrate, quindi creare una newsletter è sicuramente nell’interesse della tua azienda. Grazie a questo semplice elenco di passi, sei pronto per entrare in gioco e iniziare a inviare email newsletter che stupiranno i tuoi iscritti e faranno crescere la tua attività!

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by Benchmark Team