
Ogni singolo elemento di un’email – dalla nota di permission alle informazioni presenti nel footer – gioca un ruolo importante nella sua corretta deliverabilità. Ma c’è un elemento che rispetto agli altri ha una “repsonsabilità” maggiore perchè mostrato per primo ai tuoi destinatari: il testo dell’oggetto.
Breve e difficile da gestire, questo piccolo testo di meno di 100 caratteri è ciò che i tuoi iscritti e i loro client di posta elettronica vedranno prima di tutto. Ecco perché ottimizzare l’oggetto è necessario se vuoi che la tua campagna di email marketing abbia successo. In questo articolo vogliamo darti 6 suggerimenti.
1. Chiarezza degli obiettivi
Poniti degli obiettivi precisi in modo da impostare di conseguenza un oggetto efficace. Ecco alcuni esempi di obiettivi che possono essere utilizzati per scrivere oggetti di forte impatto:
- Miglioramento tassi apertura
- Aumento tassi di conversione
- Acquisizione nuovi clienti
- Promozione prodotti e servizi
Definendo in primis il tuo obiettivo potrai impostare il giusto tono nel testo del tuo oggetto.
2. Semplice e Breve
Ricerche indicano che i lettori considerano più credibili quelle email con oggetti brevi. Cerca di mantenere il testo dell’oggetto semplice e breve – preferibilmente da quattro a sette parole.
3. Evita La Pubblicità
Sei felicissimo di un tuo nuovo prodotto e vuoi che anche i tuoi destinatari provino la stessa emozione. Ma c’è una linea sottile tra suscitare emozione e pubblicizzare un prodotto. L’oggetto dovrebbe parlare delle buone qualità del tuo prodotto o servizio, evitando di esaltarlo troppo per non sembrare troppo “pubblicitario”. Gli utenti sono molto scaltri e riconoscono subito quando qualcuno sta esagerando. Per questo motivo mantieni l’oggetto intrigante ed eccitante, ma non troppo sopra le righe.
4. Evita Parole Spammy
Alcune parole e frasi danno un’impressione negativa nella mente dei lettori col rischio che l’email venga immediatamente cestinata. Evita di utilizzare le seguenti parole nell’oggetto delle email:
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Inoltre cerca di non iniziare il testo dell’oggetto con queste parole:
- Free (Gratis)
- Hello (Ciao)
- Buy (Acquista)
- Buying (Acquisto)
Se usi una piattaforma di email marketing come Benchmark Email hai la possibilità di effettuare una verifica tramite lo strumento ‘Spam Checker’ che ti darà un punteggio di rischio spam per ogni campagna email.
5. Inserisci il tuo Brand
Diversi studi recenti dimostrano che le newsletter con il proprio brand nell’oggetto tendono ad avere tassi di apertura superiori. Utilizza questa statistica a tuo vantaggio. Se stai promuovendo tre diversi prodotti, scegli quello più popolare e inseriscilo nel tuo oggetto.
6. Usa il Test A/B
Se hai diverse idee sul testo dell’oggetto e non sai quale scegliere puoi affidarti allo strumento Test A/B. Questo strumento consente di inviare più varianti di email con oggetti differenti a piccole percentuali di contatti della tua lista. Al termine del test avrai le statistiche di quale delle varianti è stata più efficace (migliori tassi di apertura, minori segnalazioni di spam, ecc..) e potrai quindi inviarla al resto della tua mailing list.
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