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LA PIÚ COMPLETA

Email marketing: Guida Completa

L'email marketing può generare il più alto ROI di qualsiasi altro canale di marketing. Il successo dell'email marketing, però, va oltre l'invio di una semplice Newsletter alla propria lista di email ogni mese. Se si vuole catturare, coinvolgere, coltivare e convertire i clienti potenziali, è necessario comprendere a fondo tutte le fasi di una strategia di email marketing efficace.

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Sappiamo che può essere scoraggiante e spesso opprimente, ma per ogni dollaro speso per l'email marketing, si ottiene un ritorno di 42 dollari. Con statistiche di questo tipo, non è solo conveniente, ma vale al 100% quello che si spende. Inoltre, la lista di email è piena di persone che si sono iscritte e che vogliono ricevere informazioni da te. Avere una linea diretta per raggiungere il tuo pubblico, utilizzando campagne di email marketing su misura, è inestimabile.

Abbiamo visto in prima persona i benefici e il ROI che l'email marketing ha da offrire e sappiamo che un numero maggiore di aziende lo sfrutterebbe se trovasse uno strumento di email marketing che funziona per le loro esigenze e uno strumento facile e intuitivo per imparare i trucchi, i passi e le strategie prima di inviare la prima campagna.

Se sei un marketer, un marketing manager o semplicemente un esperto di marketing, abbiamo messo insieme questa guida pensando a te e a quelli come te. Quando avrai finito di leggere questa guida, siamo certi che sarai in grado di mettere a punto una strategia di email marketing che:

 

  • Cattura nuovi lead e potenziali clienti, in modo da poter sfruttare il traffico del tuo sito web.
  • Crea maggiori entrate sfruttando le opportunità offerte dai clienti esistenti e soddisfatti.
  • Coinvolgi nuovamente i clienti che abbandonano il carrello, in modo da non perdere nessuna opportunità.
  • Ottieni un feedback automatico che porta a migliorare i servizi e ad aumentare il coinvolgimento e le vendite.
  • Invia campagne di nurturing automatiche ai contatti, generando un reddito passivo e garantendo così la possibilità di concentrarsi su altre attività.

Tuffiamoci!

Che cos'è l'Email Marketing (e perché è così dannatamente efficace)?

L'email marketing è una strategia di marketing digitale che prevede l'invio costante di email a una lista di clienti e potenziali clienti (opted-in), noti anche come iscritti. Sebbene sia una delle forme più antiche di marketing online, è anche uno dei modi più efficaci, se non il più potente, per trasformare i contatti in clienti.

Fin dagli albori di Internet, la casella di posta elettronica è stata uno spazio sacro per connettersi con la famiglia, gli amici, i colleghi e, infine, con le aziende e i marchi. È iniziato come un approccio uno a molti. Le aziende di solito inviavano un unico messaggio a tutto il loro pubblico, che si trattasse di una newsletter mensile, di un invio promozionale o di un annuncio. Col tempo, le caselle di posta elettronica sono diventate più rumorose e affollate. E quegli invii in blocco e a raffica? Non coinvolgevano più gli iscritti come un tempo.

Oggi l'esperienza digitale si è completamente evoluta. Anche se i clienti e i potenziali clienti ricevono un numero maggiore di messaggi rispetto al passato, il maggiore accesso ai dati e agli approfondimenti sui clienti si traduce nella possibilità di essere più coinvolgenti che mai nella casella di posta elettronica.

Il moderno email marketing è personalizzato, diretto, spesso automatizzato e in sintonia con l'esperienza di ciascun iscritto, con l'obiettivo di fargli percorrere il percorso dell'acquirente per generare clienti fedeli e un flusso di affari ricorrente.

Che cos'è il Buyer's Journey?

Il percorso dell'acquirente è il processo in cui un acquirente si rende conto di avere un problema che deve essere risolto e si informa prima di prendere una decisione d'acquisto.

Quali sono le fasi del buyer's journey?

  • Consapevolezza: L'acquirente si rende conto di avere un problema che deve essere risolto.
  • Considerazione: L'acquirente esegue ricerche, confronti tra marchi e prodotti per scegliere la soluzione migliore.
  • Decisione: L'acquirente sceglie una soluzione al suo problema.
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La consapevolezza del percorso dell'acquirente è alla base di una strategia email efficace. Capendo in quale fase si trovano i clienti, sarai in grado di creare contenuti personalizzati che rispondano a esigenze specifiche in determinate fasi del buyer's journey per lanciare una campagna di successo. Illustriamo i passi da compiere per far decollare la prima campagna email (Vedi alcuni esempi di campagne qui)

Come posso trovare iscritti e far crescere la mia mailing list?

Come marketer, la tua lista di indirizzi email è la tua risorsa di marketing più preziosa. Quando si iscrivono alla mailing list, vogliono ricevere notizie da te. Quindi è importante fornire loro modi semplici per iscriversi.

Per far crescere la propria lista di email, è necessario includere moduli di iscrizione in ogni pagina del sito web: il piè di pagina o la barra laterale del sito sono luoghi ideali per aggiungere un modulo. Condividi i link al tuo modulo di iscrizione sui social media per ampliare il tuo raggio d'azione. Inoltre, non dimenticate di acquisire le email anche di persona. Utilizza un tablet, o anche carta e penna vecchio stile, per acquisire nomi ed email dalla sede del tuo negozio o da un evento dal vivo.

I moduli devono essere conformi e basati sul consenso. È importante includere nei moduli una dicitura che spieghi per quale scopo utilizzerete le informazioni degli utenti (ad esempio, per l'invio di materiale di marketing) e che questi ultimi possano cancellarsi dalla mailing list in qualsiasi momento.

Come faccio a far compilare agli iscritti il mio modulo di iscrizione?

I moduli di iscrizione hanno forme e dimensioni diverse e non fa mai male aggiungere un po' di miele per catturare più mosche. Fate sapere agli iscritti che, iscrivendosi alla lista, riceveranno ottimi contenuti. Potete anche utilizzare strategie come offrire risorse di qualità o regalare qualcosa in cambio di un indirizzo email. Ecco alcuni esempi dei diversi tipi di moduli di iscrizione che potresti utilizzare per costruire la tua lista di email:

1. Modulo di iscrizione integrato

Questi sono i tipi più comuni di moduli di iscrizione. Si tratta di un semplice modulo integrato nel sito, di solito nella barra laterale o nel piè di pagina. Un ottimo modulo di iscrizione menziona il tipo di contenuti che offri e la frequenza con cui invii le email, in modo da invogliare nuove iscrizioni e ridurre le future cancellazioni.

2. Pop-Up

I pop-up sono esattamente come li fa sembrare il nome. Si "aprono" o appaiono su una pagina web quando un visitatore scorre verso il basso o sta per uscire dalla pagina. Usa i pop-up come ultimo tentativo per catturare l'indirizzo email del visitatore prima che lasci il sito. Offrire uno sconto o un contenuto speciale può essere un ottimo modo per catturare le iscrizioni prima che lascino il sito.

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3. Lead Magnets

Un lead magnet è un contenuto o un servizio di valore, come ebook, whitepaper, guide, checklist, report, consulenze gratuite o demo. I visitatori possono fornire le loro informazioni in cambio di un lead magnet. Anche in questo caso, è essenziale ottenere il permesso. Per questo motivo, si consiglia di includere un disclaimer in questi moduli, indicando che, compilandoli, si è autorizzati a registrare i destinatari nelle proprie campagne e ad aggiungerli alla propria mailing list. Si può anche includere una casella di autorizzazione da spuntare.

Quali sono le migliori pratiche per i moduli di iscrizione?

  • Tono: Il tono che si usa nei moduli di iscrizione deve essere in linea con il proprio marchio. La personalità della tua azienda è unica e deve trasparire in ogni cosa, dai contenuti del tuo blog ai moduli di iscrizione.
  • Incentivo: L'unico motivo per cui qualcuno si iscrive per ricevere le tue email è perché crede che ne trarrà un valore. Se questo valore non è evidente, i moduli non saranno efficaci. Assicurati di presentare il valore in anticipo e di fornire un incentivo sufficiente per spingerli a fornire le loro informazioni.
  • CTA: Un invito all'azione chiaro e diretto è un must per qualsiasi modulo di iscrizione. Nei moduli di iscrizione, utilizza parole che spingano all'azione, come "Sì, voglio la mia copia del report sui benchmark!", "Inizia a usare i bellissimi modelli oggi" o " Prenota il mio posto!". Anche creare un senso di urgenza non fa mai male.

Come faccio ad aggiungere un modulo di iscrizione al mio sito web?

Aggiungere un modulo di iscrizione alla newsletter al proprio sito web è semplice e veloce. Infatti, con Benchmark Email, personalizzare e pubblicare il modulo richiede pochi minuti. Vediamo come fare.

1. Scegliere il tipo di modulo di iscrizione.

Seleziona il tipo di modulo di iscrizione che si desidera creare. Per le iscrizioni alle newsletter via e-mail, i moduli più comuni sono i pop-up e gli integrati.

2. Progettare il modulo di iscrizione.

Assicurati che il design del modulo di iscrizione sia in linea con il marchio e con il sito web aziendale. Si consiglia di non esagerare con la richiesta di troppe informazioni, per cui si raccomanda di chiedere solo il nome e l'indirizzo email. Se proprio si vuole mantenere il processo breve e semplice, è sufficiente chiedere l'indirizzo email, in quanto è sempre possibile richiedere ulteriori informazioni una volta che l'utente si è iscritto.

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3. Impostare la conferma

Quando qualcuno completa il tuo modulo di iscrizione, vuoi che si senta sicuro di essersi iscritto correttamente alla tua newsletter. Assicurati che una volta effettuata l'iscrizione, le persone visualizzino una pagina di ringraziamento e ricevano una email di conferma. Per coerenza, è bene che la mail corrisponda all'aspetto del modulo di iscrizione e che la pagina di ringraziamento sia accogliente.

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4. Pubblicare il modulo di iscrizione

Una volta completata la creazione del modulo di iscrizione, verrà fornito un codice da inserire nel sito.

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Il codice va poi inviato al proprio sviluppatore web, che saprà dove posizionarlo. Se invece stai costruendo il tuo sito web da solo, utilizzando un servizio come Wix, Squarespace, Weebly, Shopify, o BigCommerce, è possibile inserire questo codice nei blocchi HTML personalizzati e poi posizionare il blocco in qualsiasi punto del sito.Se utilizzi WordPress, abbiamo un plugin da installare per creare automaticamente il modulo iscrizione per il tuo sito.

La posizione del modulo di iscrizione è importante. È bene cercare i luoghi ad alto traffico sul tuo sito web, oltre a considerare l'esperienza dell'utente per determinare quali siano i posti più sensati. Ecco alcune opzioni da considerare:

  • Footer
  • "Pagina "Chi siamo
  • Nei post del blog
  • Barra laterale
  • Pagina delle risorse
  • Un pop-up di uscita

Come creare un'email di benvenuto per i nuovi iscritti

Gli iscritti sono più coinvolti quando si iscrivono per la prima volta alla mailing list, il che crea un'enorme finestra di opportunità per te. È bene approfittare di questo periodo di coinvolgimento e una e-mail di benvenuto è un ottimo modo per farlo.

Una email di benvenuto è quella che si invia ai nuovi iscritti una volta che si sono registrati alla tua newsletter. Contribuisce a stabilire il tono della relazione ed è necessaria per creare fiducia, in modo che inizino a pensare al tuo brand come a una risorsa affidabile. Ecco alcune statistiche interessanti sulle email di benvenuto per darvi un'idea di quanto siano cruciali.

  • In media, generano il 320% in più di ricavi per email rispetto alle normali email promozionali. Registrano un numero di transazioni e di ricavi per email tre volte superiore a quello delle normali email promozionali.
  • Hanno un tasso di apertura quattro volte superiore e un tasso di clic cinque volte superiore rispetto alle altre email.
  • Il tasso medio di clic per una email di benvenuto è del 14,4%, mentre le altre email hanno una media del 2,7%.
  • Hanno un tasso di apertura medio del 50%.
  • Sono più efficaci dell'86% rispetto alle newsletter standard.
  • Gli iscritti che ricevono una email di benvenuto sono il 33% più impegnati con l'azienda rispetto a quelli che non l'hanno ricevuta.
  • Le email di benvenuto con offerte possono aumentare le entrate del 30% per email rispetto alle email di benvenuto senza offerte.
  • Hanno un tasso di conversione medio del 94%. Una normale campagna e-mail ha un tasso di conversione medio dell'1%.

Quando si tratta di preparare una mail di benvenuto, non andare a tentoni. È importante essere intenzionali e accertarsi di fare tutte le mosse giuste per iniziare la nuova relazione con il piede giusto. Non esagerare con l'email di benvenuto, che deve essere breve e diretta al punto, pur aggiungendo valore. Ricorda che per la maggior parte delle aziende questa è l'email che viene aperta di più e che vede il maggior coinvolgimento.

Quali sono i consigli per creare un'email di benvenuto altamente efficace?

  • Automatizzare le email di benvenuto. Impostare un'automazione in modo che venga inviata a un nuovo iscritto lo stesso giorno in cui compila un modulo.
  • Crea con cura l'oggetto delle email. È la prima cosa che i nuovi iscritti vedono e quindi ha un ruolo importante nell'apertura o meno della mail. Cerca di essere chiaro e accattivante.
  • Crea un'accoglienza calorosa. Fai in modo che i tuoi nuovi iscritti e clienti si sentano a casa e prendi in considerazione l'idea di includere una promozione speciale.
  • Informa i lettori di ciò che devono fare. Cerca di essere semplice e fai in modo che sappiano quali sono i passi successivi da compiere.
  • Mantieni la tua promessa. Se hai promesso di inviare loro qualcosa nel modulo di iscrizione, la tua email di benvenuto dovrebbe contenerla.

Qual è un esempio di una buona email di benvenuto?

Ogni azienda è diversa e alcune scelgono di creare una campagna di email di benvenuto piuttosto che inviare una singola email di benvenuto. Noi consigliamo di mantenere le cose semplici, concentrandosi su un'unica email che offra un caloroso e utile benvenuto ai nuovi iscritti. Ecco un esempio di email di benvenuto che inviamo ai nuovi utenti che si iscrivono al nostro piano Starter gratuito:

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Scomponiamo un po' l'email:

  • Noi di Benchmark Email sappiamo che la prima cosa che le persone vogliono fare è accedere al loro nuovo account. Per questo motivo, mettiamo il pulsante di login in alto, in modo che sia la prima cosa che vedono quando aprono l'email. Qual è la prima cosa che i tuoi nuovi iscritti vorranno fare? Assicurati che qualsiasi cosa sia in primo piano.
  • Poi, noterete le icone dei social media. Abbiamo visto che quanti più canali gli utenti ci seguono, tanti più consigli, strategie e contenuti vedono da noi. E più risorse utili ci vedono diffondere, più è probabile che inizino a fidarsi di noi e a rimanere nei paraggi.
  • L'ultima cosa che vedrete in questa email sono i link ad altre risorse. Cerchiamo di cambiare queste risorse ogni tre-sei mesi per rimanere freschi e fornire sempre contenuti aggiornati e utili.

Come creare una campagna email?

Le campagne riguardano prima l'iscrizione e poi la conversione. Tutto ciò che sta in mezzo dipende dal coinvolgimento.

Se vuoi che i tuoi nuovi contatti diventino clienti, devi valutare che tipo di campagne email è opportuno inviare loro. Ciò significa conoscere a fondo i potenziali clienti e il percorso che stanno compiendo con il tuo marchio.

Sfrutta le Buyer Personas

Una delle prime cose che ogni azienda dovrebbe fare è creare delle buyer personas. Si tratta di descrizioni dettagliate di ogni "persona" a cui si vende. Le personas dovrebbero includere informazioni su:

  • Posizione lavorativa
  • Industria
  • Punti critici
  • Aspettative/funzioni del lavoro
  • Budget
  • A chi devono riferire

Attingere dalle personas costruite per capire meglio il pubblico e determinare il tipo di contenuti da creare per alimentare le campagne che si andranno a creare.

Esaminare il percorso dell'acquirente

Come fanno i tuoi clienti a trovare la tua azienda? Cosa fanno una volta arrivati sul tuo sito web? Scavando nel percorso che i clienti compiono per conoscere il brand e considerarlo una risposta ai loro problemi, si scoprono una serie di opportunità. Inoltre, è possibile individuare le aree in cui è possibile inviare loro il giusto tipo di contenuti e messaggi che li porteranno da una fase all'altra del percorso dell'acquirente.

Consapevoleza

Considerazione

Decisione

Creare contenuti di qualità

Come abbiamo già detto, i contenuti sono il carburante per le tue email. È indispensabile creare contenuti coerenti per il blog e risorse come whitepaper e guide che abbiano uno scopo per i potenziali clienti. Creare questi contenuti tenendo conto del percorso e delle buyer personas garantirà il loro valore e la loro collocazione nelle campagne email che andrai a creare.

Segmentare le liste

Non è mai saggio inviare a tutti i contatti le stesse email. Dopo tutto, ogni contatto ha un diverso livello di conoscenza del settore, dell'azienda e dell'offerta di servizi/prodotti. La segmentazione delle liste è fondamentale per inviare contenuti personalizzati. Assicurati di inserire nella stessa lista i contatti che si trovano nella stessa fase del percorso dell'acquirente, in modo da poter inviare loro i contenuti più utili per quella particolare fase. È anche opportuno segmentare in base a determinati dati demografici, come la località e il settore.

Perché? Quando un cliente riceve informazioni che sembrano fatte apposta per lui, si sente avvolto da una sensazione di calore. Si sente come se tu ti preoccupassi veramente di loro e questo può portare a un'esperienza d'acquisto più positiva.

L'80% dei consumatori è più propenso a effettuare un acquisto quando gli viene offerta un'esperienza personalizzata.

Come si fa a trovare il software di email marketing giusto?

Viviamo in un mondo in cui se non si è sicuri di come fare qualcosa, di solito c'è uno strumento che può aiutare, e uno strumento di email marketing può essere proprio quello di cui hai bisogno per rendere la tua strategia super efficace.

Quando si sceglie il miglior software di email marketing per la propria azienda, bisogna assicurarsi che sia adatto alle proprie risorse e al proprio budget. Prima di fare una ricerca, è utile sapere quanti contatti hai nella tua lista e quante email pensi di inviare al mese. Questo può aiutarti a capire rapidamente se una soluzione rientra nel tuo budget, dal momento che la maggior parte delle piattaforme si fa pagare in base al numero di contatti caricati nel sistema o al numero di email inviate al mese.

Saper quali funzioni sono necessarie (e quali no!) può anche aiutarti a restringere la scelta di una piattaforma che soddisfi le tue esigenze. Non conviene pagare per funzioni che non si useranno mai. Alcune piattaforme di email marketing possono avere un set di funzioni piuttosto ampio, che va oltre l'email marketing, e che forse già coprite con altre piattaforme, come ad esempio gli annunci online o un website builder.

Quando si tratta di scegliere, molti utenti iniziano a utilizzare le piattaforme più popolari come Mailchimp, eppure questo può essere un errore perché esistono alternative a Mailchimp in italiano che si adattano meglio alle esigenze di diversi tipi di aziende. E puoi provarle perché sono software che ti permettono di fare email marketing gratis.

Come costruire campagne email marketing

Le campagne di nurture, o "campagne a goccia", come vengono anche chiamate, sono una serie di email che vengono inviate ai clienti potenziali e che forniscono loro informazioni personalizzate. Queste campagne devono essere tracciate come un imbuto di email marketing, utilizzando le conoscenze acquisite esaminando le buyer personas e il percorso dell'acquirente, oltre a includere i contenuti di alta qualità creati.

1. Creare le liste di contatti email

Create le liste di email in base a come desideri segmentare i contatti. La segmentazione può avvenire per regione, settore, tipo di azienda o titolo di lavoro. Assicurati anche di effettuare una segmentazione incrociata in base al punto in cui si trovano nel percorso dell'acquirente.

2. Creare una campagna per ogni lista

Dopo aver esaminato ogni lista, inizia a mettere insieme una serie di email da inviare a ciascuna di esse. Ad esempio, se una delle tue liste è piena di lead di piccole imprese che si trovano nella fase di consapevolezza del loro percorso, allora invia loro contenuti più entry-level che spieghino le basi del tuo settore e cosa fa la tua azienda. Assicurati di inviare loro anche guide o contenuti di lunga durata che siano esplicitamente orientati alle piccole imprese. Usa i tuoi contenuti per aiutare i tuoi clienti a percorrere l'imbuto di email marketing.

Spaziate ogni email in modo da non inviarle troppo frequentemente o troppo di rado. È necessario rimanere al centro dell'attenzione senza assillarli o inondarli con troppe email. Si consiglia di inviare una email ogni settimana circa.

3. Misurare i risultati

Tieni traccia dell'andamento delle tue email. Questo ti aiuta a determinare se le tue email hanno risonanza o meno con il tuo pubblico e può aiutarti a ottenere risultati migliori nel tempo. Valuta le metriche di coinvolgimento, come la frequenza di respinta e la frequenza di clic, per determinare se le tue email stanno facendo ciò che intendevi fare.

4. Aggiornare quando necessario

Le aziende si evolvono. A volte il pubblico di riferimento cambia, si aggiornano i contenuti o se ne creano di nuovi più utili. Assicurateti di dedicare del tempo per rinnovare le tue campagne a goccia, in modo che continuino a essere utili.

Come faccio a coinvolgere nuovamente i clienti persi?

Non dovete mai rinunciare ai clienti. Solo perché qualcuno abbandona il carrello non significa che alla fine non acquisterà. Ecco l'email di abbandono del carrello, che ha riscosso un grande successo.

Il 28,3% di tutti i ricavi del commercio elettronico proviene da email sul carrello abbandonato andate a buon fine.

È possibile automatizzare le email di carrello abbandonato in modo da chiudere vendite che altrimenti andrebbero perse senza spendere altro tempo prezioso. L'automazione delle email non è fantastica?

Carrello abbandonato: Perché?

Dopo le email di benvenuto automatizzate, le email di carrello abbandonato sono una delle più comuni automazioni. Ma se si vuole creare un'email di carrello abbandonato efficace, è necessario comprendere le motivazioni che spingono i clienti ad abbandonare il prodotto.

I tre motivi principali per cui le persone abbandonano il carrello:

  • Costi imprevisti di spedizione e tasse
  • Prezzi più bassi altrove
  • Processo di acquisto confuso o lungo

Sulla base di queste informazioni, è possibile creare e testare strategie di carrello abbandonato per capire quale sia la soluzione migliore per affrontare e combattere i motivi dell'abbandono.

Come creare email di carrello abbandonato

Se hai un negozio online o un eCommerce, come Shopify, WooCommerce, BigCommerce, ecc. puoi facilmente integrarti con Benchmark Email per creare un'email di carrello abbandonato in pochi minuti.

Se non hai un negozio online, puoi utilizzare la funzione di automazione del marketing di Automazioni Pro di Benchmark Email per realizzare una strategia di carrello abbandonato sul tuo sito web.

Suggerimenti per le email di carrello abbandonato

  • Fai offerte irresistibili. Offri spedizioni gratuite, sconti e pacchetti è il modo migliore per attirare i visitatori nel tuo negozio. È importante ricordare che il secondo motivo per cui i visitatori abbandonano il carrello della spesa online è a causa di costi imprevisti o perché hanno trovato un prezzo migliore presso un concorrente. Prova diverse offerte e vedi cosa funziona meglio per far tornare i clienti.
  • Trova il momento giusto. Se si aspetta troppo a contattare i clienti, si rischia di perdere l'affare. Se si invia troppo presto, si rischia di non riuscire a completare l'acquisto e di intaccare i profitti. Suggeriamo di inviare entro poche ore dall'abbandono del carrello, ma non oltre le 24 ore. Tuttavia, non esitate a testare diversi tempi di invio e a verificare quale sia quello più efficace.
  • Usa con altre strategie. Le email di carrello abbandonato possono essere utilizzate con altre strategie che non sono legate alla vendita al dettaglio. Con il monitoraggio del sito web, è possibile attivare l'invio di email in base agli utenti che visitano qualsiasi URL dal tuo sito web.

Usa questa strategia per far tornare i visitatori in diverse circostanze, come ad esempio:

  • Una registrazione abbandonata a un webinar o a un evento
  • Abbandono di una pagina specifica del tuo sito web
  • Uscita dal sito senza aver visitato una pagina specifica o senza aver intrapreso un'azione (come la pagina dei prezzi o la prenotazione di una demo).

Come si ottiene il feedback dei clienti?

L'esperienza che i clienti hanno non solo con il vostro sito web, ma anche con la tua azienda è importante.

L'86% degli acquirenti pagherà di più per una migliore customer experience.

L'implementazione di strategie incentrate sul cliente porterà a un maggior valore per i tuoi iscritti. Quindi, se vuoi deliziare i tuoi clienti in ogni fase del loro percorso, è fondamentale che tu sappia cosa pensano della loro esperienza con il tuo marchio.

Dopotutto, aumentare la fidelizzazione dei clienti di appena il 5% può incrementare i profitti tra il 25% e il 95%.

Soddisfare le esigenze dei tuoi clienti è un vantaggio per la tua azienda. Ecco perché chiedere loro un feedback è un ottimo modo per fornire loro un servizio migliore in futuro. Lascia che siano loro a dirti cosa vogliono!

I sondaggi e le indagini sono integrati nelle funzioni delle email per aiutarti a ottenere un feedback prezioso dai tuoi clienti e iscritti. È quindi possibile utilizzare questi sondaggi per definire la strategia di marketing e personalizzare le email, gli approcci alle vendite e il modo in cui il team fornirà il servizio ai clienti in futuro.

Ecco sei vantaggi nell'ottenere il feedback dei clienti da indagini o sondaggi:

  • Iniziano una conversazione. Creano coinvolgimento con i tuoi iscritti e permettono di scoprire cosa vogliono.
  • Sono facili e veloci. È molto semplice creare e inviare un sondaggio. Possono anche essere divertenti!
  • Producono idee innovative. I tuoi clienti sono una delle risorse creative più preziose. Il loro contributo può aiutarti a ideare tattiche e processi migliori e più efficienti.
  • Alleggeriscono la pressione. Le indagini e i sondaggi non mettono i clienti in difficoltà come potrebbe fare una telefonata.
  • Misurano la soddisfazione. Stai facendo un lavoro sufficientemente buono per i tuoi clienti e iscritti? Basta tirare a indovinare, perché saranno loro a dirti se sono soddisfatti o meno.
  • Forniscono risultati immediati. I dati delle indagini e dei sondaggi sono disponibili in tempo reale, consentendoti di monitorare subito i risultati.

Come ottenere un feedback prezioso da clienti e iscritti

Ottenere un feedback corretto dai clienti e agire di conseguenza può fare la differenza tra un'azienda di successo e una di scarso successo. Raccomandiamo una strategia in due fasi per richiedere il feedback dei clienti in modo corretto:

1. Ottenere la valutazione di soddisfazione complessiva dei clienti.

Appena un cliente conclude un acquisto o risolve un ticket di assistenza, richiedi la sua valutazione complessiva dell'esperienza. In questo modo, il cliente potrà lasciare una recensione più accurata mentre l'esperienza è ancora fresca.

Inoltre, invia un sondaggio sulla recensione del prodotto o del servizio dopo che il cliente ha ricevuto il prodotto o ha usufruito dei tuoi servizi. Assicurati di lasciare il tempo necessario per provare il prodotto o il servizio e, se richiede la spedizione, attendi abbastanza a lungo che il prodotto arrivi e che il cliente lo provi.

Nei sondaggi, vai dritto al punto. Dalla riga dell'oggetto al testo della mail, non cercare di aggirare nulla. Se aggiungi troppe cose a queste email, il tuo iscritto si distrarrà e rimanderà il tutto a più tardi (e sappiamo tutti che il più tardi non arriva mai).

Ecco alcuni esempi di ottimi oggetti per le email di sondaggio:

  • Ci parli della sua esperienza con [un prodotto o servizio acquistato di recente]..
  • [Nome], cosa ne pensa di [un prodotto o servizio acquistato di recente]?
  • Abbiamo bisogno del tuo feedback! Aiutaci a creare un'esperienza migliore per te.

Per le prime email di richiesta di feedback, non complicare le cose. Chiedi una semplice valutazione del servizio, buona o cattiva. A tal fine, è sufficiente aggiungere due immagini con i relativi link. Una delle immagini è un pollice in su e l'altra un pollice in giù. Potrai configurate questa operazione una volta sola e automatizzatela per tutti i clienti futuri.

Ecco un esempio di email di richiesta di feedback che inviamo ai clienti:

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2. Richiesta di valutazione.

Il passaparola online ha un'influenza enorme sulla decisione di acquisto di una persona. Nove consumatori su dieci leggono le recensioni online prima di prendere una decisione d'acquisto.

Quando chiedi una recensione, mantieni l'email e l'oggetto semplici e diretti al punto. Più il processo è diretto e semplice, più è probabile che gli iscritti si adeguino. È buona norma chiedere recensioni pubbliche su siti terzi, come G2, Software Advice o GetApp. Dovresti anche includere le recensioni sul tuo sito web, ma i siti di recensioni hanno maggiore autorità nei confronti dei potenziali acquirenti e generano molto traffico da parte di consumatori che cercano input imparziali.

Ecco un esempio di email di richiesta di recensione che inviamo ai nostri clienti:

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Come faccio a fidelizzare i clienti?

È normale che le aziende si concentrino sul perfezionamento dei processi di vendita. Ottenere nuovi contatti per alimentare l'imbuto inbound è fondamentale per il successo complessivo di un'azienda. Ma molte aziende non capiscono che, così facendo, le tattiche di fidelizzazione dei clienti possono talvolta passare in secondo piano.

Attirare un nuovo cliente costa cinque volte di più che vendere a quelli esistenti. Quindi, se la tua strategia di vendita è ovviamente importante e necessaria, lo è anche avere un piano di email marketing a lungo termine che si concentri sulla fidelizzazione dei clienti.

Questo ha senso, no? Se qualcuno ha già usato la tua azienda o il tuo prodotto, non dovresti lavorare tanto per convincerlo a tornare a servirsi da te. Ma questo non significa che tutto fili liscio. È necessario disporre di un piano solido per massimizzare il tempo e le risorse.

Creare un business ricorrente

La creazione di email eccellenti che mantengano i tuoi clienti nel ciclo d'acquisto e che li facciano tornare più volte, porterà benefici alla tua azienda per un lungo periodo. Anche questo tipo di campagne a lungo termine deve essere inserito nel piano di email marketing.

Ecco alcune idee per mantenere i lettori, i clienti e i lead impegnati a lungo termine:

  • Imposta dei trigger di inattività. Imposta degli avvisi per gli iscritti che smettono di aprire le tue email e tenta una strategia di reengagement. Cerca di ottenere il loro feedback sul motivo per cui non aprono più le tue email.
  • Identifica i clienti che non visitano il tuo negozio da un po' di tempo. Invia loro una mail speciale in base agli acquisti precedenti o alle offerte speciali.
  • Sfruttare i clienti ricorrenti. Tieni presente che questi iscritti molto probabilmente condividono le tue email e parlano della loro esperienza con la tua azienda con altri. coinvolgili il più spesso possibile, ma senza esagerare. Verificate i limiti della frequenza di invio e ricordate di fornire sempre un valore aggiunto.
  • Segmenta e organizzate correttamente le liste. Come abbiamo accennato prima, avere liste organizzate e segmentate correttamente ti permette di inviare l'email giusta alla persona giusta nel momento perfetto. Ciò si tradurrà in un maggiore coinvolgimento nelle email, in clienti più felici e in un aumento delle vendite. Prova a segmentare i clienti in base alle categorie di prodotti, all'importo speso e al numero di acquisti.

Come si misura il successo?

Uno dei fattori più importanti per il successo dell'email marketing è l'implementazione di una corretta manutenzione delle email e delle liste. Ad esempio, se stai inconsapevolmente inviando messaggi a indirizzi email non validi, potresti avere un impatto negativo sulla tua deliverability, rischiando che le tue email future arrivino o meno nelle caselle di posta principale.

Consigliamo di effettuare uno screening di routine delle liste per essere certi di inviare email a indirizzi validi e coinvolti.

Tieni d'occhio le metriche del tuo email marketing per notare eventuali schemi di performance e scoprire gli indirizzi che dovrebbero essere rimossi a causa dell'inattività o dell'invalidità.

Ecco alcune metriche di email marketing da misurare:

  • Tasso di apertura
  • Tasso di clic e di conversione
  • Tasso di respinta
  • Tasso di apertura da mobile
  • Punteggio di spam
  • Disiscrizioni

Se noti un andamento negativo, come ad esempio una diminuzione del tasso di apertura, prova a eseguire un test A/B. In questo modo potrai testare diversi oggetti con le tue liste e confrontare i risultati per vedere quale oggetto ha avuto più successo. È possibile farlo anche con le CTA, per determinare quale approccio produce il maggior numero di clic.

Non dimenticate i consigli

Abbiamo affrontato molti argomenti e ci auguriamo che questa guida venga consultata più volte quando si tratta di inviare email o di cercare suggerimenti per migliorare i propri sforzi. Vediamo alcuni dei consigli più importanti che dovresti imparare a conoscere.

  • Identifica il tuo cliente principale. Questo ti aiuta a sapere quali sono i punti di contatto su cui concentrarti per far crescere la tua lista e i tipi di campagne email da inviare.
  • Segmenta le tue liste. Questo ti permetterà di inviare email mirate, personalizzate e più pertinenti a tutti gli iscritti.
  • Stabilire gli obiettivi. Questo risponde al motivo per cui stai creando e inviando ogni email e ti fornisce dei parametri di riferimento da verificare.
  • Creare un calendario di invio delle email. Questo ti aiuta a pianificare quando inviare le tue campagne per le vacanze, incorporare vendite speciali e promozioni di eventi, le tue campagne drip e qualsiasi altro tipo di email che puoi inviare per raggiungere i tuoi obiettivi. Assicurati che i tuoi iscritti ti sentano almeno una volta al mese!
  • Lascia spazio per migliorare. Utilizzando i dati di reportistica, sarai in grado di capire cosa sta funzionando e dove puoi ottenere un maggiore impatto dalle tue email.
  • Implementa i test A/B. Prova diverse righe di oggetto e CTA per vedere quali approcci funzionano meglio.
  • Prova i modelli di email. I migliori software di email marketing sono dotati di modelli creativi e accattivanti che possono essere utilizzati per rendere la creazione di email un gioco da ragazzi. Assicurati di utilizzare il servizio di email giusto per la tua azienda, che ti fornisca alcune opzioni di modelli di email in modo da poterne scegliere uno che si adatti alle tue esigenze e al tuo marchio.

Congratulazioni, ce l'hai fatta!

Seguendo questi passaggi, sarai sulla buona strada per diventare un esperto di email marketing. Ricorda che la fase più importante è quella che precede l'invio della prima campagna email: la scelta del software di email marketing più adatto alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi. È il modo più efficace per inviare il tipo di campagne necessarie per far avanzare i tuoi contatti attraverso l'imbuto e far crescere la tua lista di email.

Se pensi di essere pronto a fare un'immersione ancora più profonda nell'email marketing per la tua azienda, dai un'occhiata alle nostre risorse scaricabili gratuitamente qui o iscriviti al nostro piano gratuito oggi stesso. Buon lavoro!