Guida completa all’automazione dell’email marketing per le piccole imprese
November 5, 2025 8 min read
L’automazione dell’email marketing è uno degli strumenti più preziosi per le piccole imprese che desiderano comunicare in modo efficiente con i clienti. Aiuta a risparmiare tempo, riduce le attività ripetitive e rende più facile mantenere la coerenza nei messaggi.
Per i piccoli team o i marketer che lavorano da soli, l’automazione può semplificare il processo di invio del messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. Invece di inviare ogni email manualmente, l’automazione imposta dei sistemi che fanno il lavoro dietro le quinte.
Questa guida spiega come funziona l’automazione, gli strumenti che la rendono possibile e come le piccole imprese possono usarla per gestire la comunicazione in modo efficace.
Cos’è l’automazione dell’email marketing per le piccole imprese
L’automazione dell’email marketing invia email automaticamente quando si verificano azioni specifiche. Quando qualcuno si iscrive alla tua newsletter, effettua un acquisto o non apre le tue email da un po’ di tempo, il sistema può rispondere senza che tu debba fare nulla.
A differenza dell’email marketing regolare, in cui si crea e si invia ogni messaggio manualmente, l’automazione funziona in background una volta impostata. Si creano le email in anticipo e si decide quando devono essere inviate.
Ad esempio, quando un nuovo cliente compra dal tuo negozio online, può ricevere automaticamente un’email di ringraziamento, seguita da consigli sui prodotti pochi giorni dopo e da un codice sconto dopo due settimane.
Questo approccio funziona molto bene per le piccole imprese con tempo e risorse limitati. Una volta impostato il sistema, continua a funzionare mentre ti concentri su altri aspetti della tua attività.
Perché l’automazione migliora i risultati delle piccole imprese
L’automazione dell’email marketing aiuta le piccole imprese a ottenere risultati migliori, facendo risparmiare tempo e connettendosi con i clienti al momento giusto.
Molti proprietari di piccole imprese dicono di risparmiare 5-10 ore alla settimana grazie all’automazione delle email di routine, come i messaggi di benvenuto e le conferme degli ordini. Questo tempo può essere usato per altre attività importanti.
Le email automatizzate spesso attirano più attenzione rispetto alle normali email promozionali. Le email di benvenuto, ad esempio, hanno in genere tassi di apertura intorno al 50%, mentre le email promozionali standard hanno una media del 15-25%.
Il tempismo è importante nell’email marketing. Quando qualcuno abbandona il carrello, inviare un promemoria automatico entro un’ora può aiutare a recuperare la vendita. Molte aziende vedono il 10-15% dei carrelli abbandonati trasformarsi in vendite grazie a messaggi automatizzati tempestivi.
Ecco un confronto tra l’email marketing manuale e quello automatizzato:
| Attività | Approccio manuale | Approccio automatizzato |
| Dare il benvenuto ai nuovi iscritti | Creare e inviare email individuali | Configurare una volta, inviare automaticamente |
| Follow-up dopo l’acquisto | Ricordarsi di inviare al momento giusto | Trigger basati sulla data di acquisto |
| Re-ingaggiare i clienti inattivi | Identificare e contattare manualmente | Invio automatico dopo un periodo di inattività |
Funzionalità essenziali nei programmi di email marketing
Quando scegli un servizio di email marketing con automazione, cerca queste funzionalità chiave che semplificano la gestione delle campagne.
Segmentazione e targeting
La segmentazione divide la tua lista di email in gruppi più piccoli in base a quello che sai sui tuoi iscritti. Questo ti aiuta a mandare messaggi più rilevanti.
Ecco alcuni modi semplici per segmentare la tua lista:
- Cronologia degli acquisti
- Posizione
- Come si sono registrati
- Pagine web che hanno visitato
Quando le email corrispondono a ciò che interessa agli iscritti, questi ultimi sono più propensi ad aprirle e ad agire. Un negozio di abbigliamento potrebbe inviare email diverse ai clienti che acquistano tipicamente articoli da uomo rispetto a quelli che acquistano articoli da donna.
Modelli personalizzati
I modelli di email consentono di risparmiare tempo fornendo design già pronti che è possibile utilizzare ripetutamente. I modelli di buona qualità hanno un aspetto professionale sia sui computer che sui telefoni.
La personalizzazione va oltre il semplice utilizzo del nome di una persona. Puoi anche includere:
- Acquisti recenti
- Informazioni locali
- Data speciali (come i compleanni)
- Consigli sui prodotti in base agli interessi passati
La maggior parte dei software per campagne email offre editor drag-and-drop, che rendono facile personalizzare i modelli senza bisogno di competenze tecniche.
Trigger di automazione
I trigger sono gli eventi che avviano una sequenza automatizzata di e-mail. Sono ciò che fa funzionare il sistema senza input manuali.
I trigger più comuni che funzionano bene per le piccole imprese includono:
- Nuovo iscritto alla tua lista
- Cliente che completa un acquisto
- Carrello abbandonato
- Email aperta o link cliccato
- Data di compleanno o anniversario
- Nessuna attività per un determinato periodo
L’impostazione di un trigger di solito comporta la selezione dell’evento nella tua piattaforma di email marketing e la specificazione dell’azione da intraprendere avanti.
Pannello di controllo analitico
Le analisi mostrano come stanno andando le tue email e ti aiutano a migliorare. Per le piccole imprese, le metriche più importanti includono:
- Tasso di apertura: la percentuale di persone che aprono la tua email
- Tasso di clic: la percentuale di clic su un link
- Tasso di conversione: la percentuale di persone che fanno l’azione che vuoi
- Tasso di disiscriviti: la percentuale di persone che si disiscrivono
Questi numeri ti aiutano a capire cosa funziona e cosa va cambiato. La maggior parte dei servizi di email marketing ti dà queste metriche in un home facile da leggere.
Integrazione con altri strumenti
Il tuo email marketing è più efficace se si integra con altri sistemi che usi nella tua attività. Questo permette alle informazioni di passare automaticamente da una piattaforma all’altra.
Integrazioni utili includono:
- Piattaforme di negozi online come Shopify o WooCommerce
- Sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM)
- Moduli del sito web
- Account dei social media
- Processori di pagamento
Queste connessioni aiutano a inviare le email giuste al momento giusto in base alle azioni dei clienti su diverse piattaforme.
Creare la tua lista di email nel modo giusto
Prima di poter inviare email automatiche, devi avere una lista di destinatari. Creare una lista di email di qualità è la base per un’email marketing di successo.
Lead magnet efficaci
Un lead magnet è qualcosa di valore che offri gratuitamente in cambio di un indirizzo email. Dà alle persone un motivo per iscriversi alla tua lista.
Lead magnet efficaci per le piccole imprese includono:
- Guide o liste di controllo utili
- Codici sconto
- Campioni gratuiti
- Mini-corsi
- Quiz o valutazioni
I migliori lead magnet risolvono un problema specifico dei tuoi potenziali clienti. Un vivaio potrebbe offrire un “Calendario delle piantagioni primaverili”, mentre una panetteria potrebbe fornire una “Guida alle dimensioni delle torte”.
Metti i moduli di iscrizione in punti visibili del tuo sito web, come la home page, la barra laterale del blog e alla fine degli articoli più popolari.
Organizzare gli iscritti in modo efficace
Una volta che le persone si iscrivono alla tua lista, organizzale in base ai loro interessi e comportamenti. Questo rende l’automazione più efficace.
Puoi raccogliere informazioni attraverso:
- Domande sul tuo modulo di iscrizione
- Pagine del sito web che visitano
- Prodotti che acquistano
- Email che aprono e cliccano
La maggior parte dei servizi di email marketing ti permette di aggiungere tag o etichette agli iscritti in base a queste informazioni. Questi tag possono quindi attivare email automatiche specifiche.
Ad esempio, se qualcuno si iscrive tramite un modulo sull’addestramento dei cani, puoi contrassegnarlo come “interessato all’addestramento dei cani” e inviargli contenuti correlati.

Creare la tua prima sequenza di email automatizzate
Una sequenza di email automatizzate è una serie di email precompilate che vengono inviate automaticamente in risposta a trigger specifici. Ecco come crearne una che funzioni.
1. Stabilisci un obiettivo chiaro
Ogni sequenza automatizzata ha bisogno di uno scopo. Gli obiettivi comuni includono:
- Dare il benvenuto ai nuovi iscritti
- Informare i clienti sui prodotti
- Recuperare i carrelli abbandonati
- Coinvolgere nuovamente gli iscritti inattivi
Ad esempio, se il tuo obiettivo è dare il benvenuto ai nuovi iscritti, potresti voler far loro conoscere la tua attività, visitare il tuo sito web ed effettuare un primo acquisto.
2. Scegli il tuo trigger
Il trigger è ciò che avvia la tua sequenza automatizzata. Per una sequenza di benvenuto, il trigger è qualcuno che si iscrive alla tua mailing list.
Altri trigger comuni includono:
- Effettuare un acquisto
- Abbandonare un carrello
- Cliccare su un link specifico
- Raggiungere un traguardo (come un compleanno)
Nel tuo programma di email marketing, selezionerai questo trigger quando imposti l’automazione.
3. Scrivi email efficaci
Ogni email della tua sequenza dovrebbe avvicinare gli iscritti al tuo obiettivo. Mantieni i messaggi concentrati su un punto centrale e includi un chiaro passo successivo.
Per una sequenza di benvenuto in tre parti, potresti strutturarla in questo modo:
- Email 1: Benvenuto e introduzione (invia subito)
- Email 2: Informazioni o consigli utili (invia 2 giorni dopo)
- Email 3: Offerta speciale o invito (invia 5 giorni dopo)
Scrivi in modo informale e mantieni le email relativamente brevi. Usa un oggetto chiaro che dica agli iscritti cosa aspettarsi quando aprono l’email.
4. Fai una prova prima di lanciare
Prima di attivare l’automazione, provala bene per assicurarti che tutto funzioni come dovrebbe.
Invia email di prova a te stesso e controlla:
- Tutti i link funzionano?
- L’email si visualizza correttamente sui dispositivi mobili?
- I campi di personalizzazione funzionano correttamente?
- La tempistica tra le email è appropriata?
Una volta confermato che tutto funzioni, attiva l’automazione e monitora i primi invii per individuare eventuali problemi.
Misurare il successo e apportare miglioramenti
Per determinare l’efficacia delle tue email automatizzate, monitora le metriche chiave e utilizza le informazioni per apportare le modifiche necessarie.
Le metriche più importanti da monitorare includono:
- Tasso di apertura: indica se le tue righe dell’oggetto sono efficaci
- Tasso di clic: mostra se i tuoi contenuti e le tue call to action funzionano
- Tasso di conversione: misura quante persone compiono l’azione desiderata
- Entrate generate: monitora le vendite direttamente dalle tue email
La maggior parte dei servizi di email marketing fornisce queste metriche nella propria dashboard di reporting. Esaminale regolarmente per individuare tendenze e opportunità di miglioramento.
Se noti tassi di apertura bassi, prova a testare diverse righe dell’oggetto. Se i tassi di clic sono bassi, rivedi i tuoi contenuti e le call to action. Apporta una modifica alla volta in modo da poter vedere cosa funziona.

Assicurarsi che le tue email raggiungano la posta in arrivo
Affinché l’automazione delle email funzioni, i tuoi messaggi devono raggiungere la posta in arrivo degli iscritti piuttosto che le loro cartelle spam. Questo si chiama deliverability.
Per migliorare la deliverability:
- Invia solo a persone che hanno dato il loro consenso
- Rimuovi periodicamente gli iscritti inattivi
- Usa un nome mittente e un indirizzo email coerenti
- Evita parole che potrebbero far scattare lo spam nell’oggetto
- Includi un modo semplice per annullare l’iscrizione
La maggior parte dei servizi di email marketing controlla la tua deliverability e ti avvisa di potenziali problemi. Si occupano anche dei requisiti tecnici, come l’autenticazione, che aiutano le tue email ad arrivare nella casella di posta in arrivo.
Iniziare con Benchmark Email
Benchmark Email offre strumenti che rendono l’automazione dell’email marketing accessibile alle piccole imprese. La piattaforma include editor di email visivi, modelli predefiniti e analisi per monitorare i risultati.
Le funzionalità particolarmente utili per i principianti includono:
- Editor di email drag-and-drop
- Flussi di lavoro di automazione predefiniti
- Strumenti di segmentazione delle liste
- Modelli responsive per dispositivi mobili
- Integrazione con piattaforme popolari

Iscriviti gratuitamente a Benchmark Email oggi stesso!
CREA IL TUO ACCOUNT GRATUITODomande frequenti sull’automazione dell’email marketing per le piccole imprese
Quanto costa l’automazione dell’email marketing per le piccole imprese?
L’automazione dell’email marketing costa in genere tra i 15 e i 50 dollari al mese per le piccole imprese, a seconda del numero di iscritti e delle funzionalità richieste. Molti provider, come Benchmark Email, offrono piani gratuiti per principianti con automazione di base per liste con 500-2.000 iscritti. I nostri piani a pagamento partono da soli 13 dollari.
Quali tipi di email automatizzate ottengono i migliori risultati per le piccole imprese?
Le email di benvenuto, i promemoria per i carrelli abbandonati e i follow-up post-acquisto di solito generano il massimo coinvolgimento e le maggiori entrate per le piccole imprese. Queste email automatiche rispondono direttamente alle azioni dei clienti, rendendole più rilevanti e tempestive.
Come posso sapere se le mie campagne email automatiche funzionano?
Tieni traccia dei tassi di apertura, dei tassi di clic, dei tassi di conversione e delle entrate generate da ogni sequenza automatica. Confronta queste metriche con le tue email regolari e con i benchmark del settore per valutare le prestazioni. La maggior parte delle piattaforme email fornisce queste analisi nella propria dashboard di reporting.
Come posso rendere le email automatiche più personali e meno robotiche?
Usa il nome dell’iscritto, fai riferimento alle sue azioni o ai suoi interessi specifici e scrivi in modo informale, con email basate sul suo comportamento piuttosto che su orari fissi. Evita un linguaggio generico e concentrati invece su contenuti rilevanti per ogni segmento di iscritti.
Quali sono gli errori più grandi da evitare con l’automazione dell’email marketing?
Gli errori più grandi includono l’invio di troppe email troppo rapidamente, il mancato test delle automazioni prima del lancio, l’uso di un linguaggio eccessivamente promozionale, la mancata aggiornamento delle sequenze obsolete e la mancata segmentazione degli iscritti in base ai loro interessi e comportamenti.