Ti ricordi il periodo d’oro delle catene di Sant’Antonio? Era considerato di buon auspicio inviare un’email a 25 dei tuoi amici più stretti, pena (stupide) conseguenze. Le catene di Sant’Antonio erano la versione dei contenuti “virali” dei primi anni 2000, prima che esistessero i social media.

Forse non inoltriamo più le email per scaramanzia, ma la magia di questo processo ci è rimasta impressa grazie alla sua efficacia. I marketer vogliono che i clienti intraprendano un’azione e inoltrino o rispondano alle loro email di marketing, quindi come possiamo sfruttare il potere della catena di email?

Circa il 60% dei consumatori dichiara di aver acquistato un prodotto grazie a un’email di marketing, quindi la ricompensa per chi investe nell’email marketing è evidente. Se gestisci una piccola azienda o lavori in un piccolo team con poche risorse, l’email automation può aumentare l’efficienza complessiva del tuo team.

Iniziare con l’automazione delle email può sembrare un’impresa ardua all’inizio, ma come dice una famosa frase, “la fortuna è ciò che si ottiene quando la preparazione incontra l’opportunità”.

 

Che cos’è l’email automation?

Le aziende devono costruire e mantenere buone relazioni con i clienti nuovi ed esistenti e prevedere le loro esigenze future per rimanere davanti alla concorrenza. L’email marketing rimane il canale principale per mantenere e coltivare le relazioni con i clienti.

Per ottenere risultati ottimali, le aziende raccolgono dati dalle visite al sito web, dalle chiamate dirette, dai sondaggi e dai questionari e personalizzano il marketing per ogni cliente della loro lista. Tuttavia, per ottenere risultati efficaci e su larga scala, è necessario implementare l’email automation.

L’automazione del marketing richiede l’uso di un software per automatizzare i processi di marketing. Questo include la segmentazione delle liste di email, l’integrazione dei dati dei clienti e la gestione delle campagne.

Sulla base di quanto detto, l’email automation utilizza un software di email marketing per inviare email personalizzate e ottimizzate ai contatti utilizzando regole predefinite o azioni e comportamenti dei clienti. L’automazione delle email si concentra sul fornire il messaggio giusto, al contatto giusto e al momento giusto.

 

Che differenza c’è tra l’automazione delle email e le email con trigger?

Le email con trigger fanno parte delle email automatiche. A seconda delle azioni che i clienti compiono o non compiono, le regole predefinite che fanno parte del tuo set-up di email automation attivano automaticamente le risposte alle email inviate ai tuoi contatti.

Collegare il tuo software di email marketing a un CRM o a una piattaforma di analisi web ti permette di impostare diversi trigger per diverse azioni e comportamenti dei clienti, che possono essere segmentati e personalizzati per ottenere i migliori risultati.

Di seguito trovi alcuni esempi di email attivate e i loro obiettivi che possono entrare a far parte della tua email automation.

  • Le email di carrello abbandonato ricordano agli acquirenti i prodotti che devono ancora acquistare.
  • Campagne email di reengagement che vengono attivate dopo una diminuzione delle attività dei clienti per incoraggiare gli acquisti ripetuti o aumentare il coinvolgimento.
  • Email di conferma per ringraziare i clienti che hanno compiuto azioni specifiche sul tuo sito web.
  • Email di eventi personali attivate in base alle informazioni dei clienti, come compleanni e anniversari.
  • Email di raccomandazione cross-sell che suggeriscono prodotti ai clienti in base agli acquisti precedenti o alla cronologia di navigazione.

 

Tipi di email automatiche

Ora che sai che le email automatizzate favoriscono l’efficacia del tuo email marketing, un modo utile per accelerare l’implementazione dell’email automation è quello di esaminare diversi esempi di marketing automation per vedere quali possono essere applicati alla tua attività per raggiungere i tuoi obiettivi.

Ecco alcuni esempi di email automatizzate che puoi iniziare a utilizzare oggi stesso per la tua azienda.

1. Newsletters

Le newsletter aggiornano il tuo pubblico e i tuoi iscritti sulle ultime novità e sugli eventi. Possono essere nuovi prodotti, promozioni e raccolte di informazioni, tra le altre cose. Con le newsletter puoi rimanere in contatto con i tuoi iscritti per mantenere una comunicazione coerente e aumentare il coinvolgimento.

Un tipo di newsletter automatizzata da utilizzare oggi è la top-content newsletter. Si tratta di una newsletter che raccoglie i contenuti principali del tuo blog e del tuo sito web con cui i tuoi iscritti possono interagire. Puoi impostare una frequenza settimanale o mensile.

Puoi anche creare una serie di newsletter per i nuovi iscritti, in modo che i contenuti precedenti con cui non hanno interagito vengano recapitati nelle loro caselle di posta dopo aver effettuato l’iscrizione.

2. Welcome Emails

Le email di benvenuto danno il tono alle comunicazioni future e al coinvolgimento dei nuovi iscritti e clienti. Dato che le email di benvenuto generano quattro volte più aperture e cinque volte più clic rispetto alle email normali, non utilizzare le email di benvenuto significherebbe rendere un grande disservizio al tuo marketing.

Aspettare di accogliere manualmente gli iscritti alla tua lista di email può richiedere ore o addirittura giorni. Con l’automazione, nel momento in cui i tuoi clienti si iscrivono a liste specifiche, ricevono un’email di benvenuto con informazioni su cosa aspettarsi da te.

3. Campagne Drip/Campagne di Nurturing

Le Drip Campaign (goccia) tengono conto del fatto che i clienti che oggi non sono acquirenti possono diventarlo in un prossimo futuro. Con le campagne a goccia, puoi coltivare i potenziali clienti e guidarci attraverso le diverse fasi del percorso dell’acquirente.

Con le campagne a goccia puoi:

  • Educare i potenziali clienti insegnando loro qualcosa che troveranno prezioso.
  • Condividere maggiori informazioni sul tuo marchio: chi sei, cosa fai e perché fai quello che fai.
  • Raccontare una storia emozionante sul tuo marchio o sui tuoi prodotti. Può trattarsi di una testimonianza di un cliente o del motivo per cui hai avviato la tua attività.
  • Aumentare l’esposizione del marchio per i nuovi iscritti.

 

Migliori pratiche di email marketing automation

Per garantire l’efficacia delle email automatiche, considera quanto segue:

  • Pianifica ogni flusso di lavoro automatizzato tenendo conto del tuo pubblico di riferimento.
  • Utilizza la personalizzazione e la segmentazione per aumentare le conversioni e ottimizzare i contenuti.
  • Invia email solo agli iscritti che sono interessati ai tuoi contenuti. Pulisci regolarmente la tua lista e sbarazzati dei contatti inattivi. La funzione Smart Sending di Benchmark Email fa questo per te eliminando gli invii agli iscritti che sono inattivi, il che può migliorare la tua reputazione di mittente.
  • Tieni traccia delle risposte per informare le future decisioni di marketing.
  • Analizza e misura i flussi di lavoro precedenti. Prendi nota dei punti di forza e migliora i punti deboli.

 

email automation come iniziare

Come iniziare con l’email automation

Invece di utilizzare l’approccio ” a tappeto”, che consiste nell’inviare ai tuoi clienti una quantità infinita di posta indesiderata, puoi automatizzare il tuo email marketing per inviare i contenuti che li interessano nei momenti migliori. In questo modo non solo eviterai di perdere iscritti, ma otterrai anche maggiori vendite per la tua azienda.

Per avere successo nell’email marketing è necessario utilizzare il software giusto. Benchmark Email offre una suite di strumenti potenti che ti permettono di creare email colorate e accattivanti che coinvolgeranno i tuoi clienti dal momento dell’iscrizione fino al primo acquisto. Anche dopo, puoi automatizzare le email per incoraggiare gli acquisti ripetuti e aumentare la fedeltà dei clienti al tuo marchio.

Anche successivamente, puoi automatizzare le tue email per incoraggiare gli acquirenti a ripetere l’acquisto e aumentare la fedeltà al tuo marchio.

Dopo l’iscrizione, puoi utilizzare questi strumenti per costruire la tua lista di email, raccogliere i dati dei tuoi iscritti e impostare un flusso di email coerente, con tempistiche perfette per tenere impegnati i tuoi clienti. Potresti iniziare a guadagnare iscritti offrendo uno sconto speciale per ogni utente che si iscrive alla tua lista email. Anche l’aggiunta di pop-up e moduli alle tue pagine web ti aiuterà a invogliare i visitatori occasionali a diventare iscritti.

Ricorda, rendere semplice l’iscrizione alle tue email è solo l’inizio. È importante delineare una strategia di email marketing per raggiungere i tuoi iscritti in modo efficace, con contenuti coinvolgenti che convertano più velocemente i potenziali clienti in clienti.

1. Stabilisci una strategia di email marketing

Crea un documento sulla strategia di email marketing con un flusso di lavoro chiaro e fattibile, con obiettivi da raggiungere lungo il percorso per il tuo brand. Anche se il documento non è perfetto al 100%, è utile avere uno schema a cui fare riferimento nel caso in cui qualcuno perda di vista gli obiettivi generali delle tue campagne email.

Studia i dati del tuo CRM per determinare il tuo pubblico. Guarda le statistiche relative al settore, alla regione, al tipo di lavoro e alle abitudini di spesa dei tuoi clienti. Quando avrai un profilo dettagliato dei tuoi clienti, potrai capire meglio i loro problemi e costruire la tua strategia per fornire soluzioni o addirittura prevenire i problemi stessi.

Assicurati di scrivere obiettivi specifici e raggiungibili per il tuo email marketing. Ad esempio: aumentare il tasso di apertura delle email, aumentare il traffico verso il sito, migliorare il tasso di conversione o aumentare il tasso di clic.

Una volta definiti la strategia e gli obiettivi, sei pronto a valutare come misurare il successo della tua campagna. Collega i tuoi obiettivi con metriche specifiche che illustrino quanto sei vicino a raggiungerli. Ad esempio, se il tuo obiettivo è aumentare le vendite, dovresti concentrarti sull’aumento del tasso di conversione.

2. Individua il giusto tipo di email da inviare

Un’email di benvenuto efficace fa sì che i tuoi iscritti non siano tentati di cancellarsi presto al contrario li deve far sentire apprezzati e stimati. Puoi anche personalizzare le tue email in modo da rivolgerti a ogni iscritto con il proprio nome: Instapage ha scoperto che le email personalizzate aumentano i tassi di transazione di sei volte.

Cerca di capire quali sono i tipi di email più adatti alla tua strategia. Come accennato in precedenza, le email di benvenuto hanno in genere un alto tasso di coinvolgimento, ma ci sono anche altri tipi di email che dovresti prendere in considerazione, tra cui le promozioni e le newsletter.

Le email promozionali ti permettono di interagire regolarmente con i tuoi clienti con offerte speciali o sconti. Maggiore è il coinvolgimento dei clienti nelle tue email automatiche, maggiore sarà il numero di vendite che potrai ottenere grazie a promozioni ripetute. Le newsletter mantengono i tuoi clienti aggiornati sulla tua attività e offrono informazioni speciali o link a notizie rilevanti per il tuo pubblico. Sono ottime anche per i clienti più fedeli che vogliono conoscere i nuovi prodotti appena vengono lanciati.

3. Segmenta e ottimizza i tuoi contatti

L’automazione delle email può permetterti di indirizzare segmenti specifici della tua lista di email. Può attivare l’invio di email ai clienti in base a dati quali il modo in cui interagiscono con il tuo sito web o rispondono al tuo primo contatto.

Ad esempio, se invii un’email di benvenuto e i clienti cliccano su più link, significa che stanno dimostrando un forte interesse. È probabile che in futuro continuino a interagire con le tue email.

Le grandi aziende spesso personalizzano i contenuti che inviano ai loro iscritti in base all’età, al sesso e alla posizione geografica. Ad esempio, puoi migliorare significativamente i tassi di apertura e di clic inviando promozioni di prodotti maschili solo agli utenti di sesso maschile e offerte specifiche per la località solo agli abitanti di quella zona.

Puoi migliorare la tua strategia di marketing automation inviando un sondaggio introduttivo agli utenti, chiedendo loro alcuni dettagli di base e il tipo di prodotti a cui sono interessati. Potrai poi utilizzare queste informazioni per creare campagne email segmentate e mirate, in modo da tenere tutti gli iscritti coinvolti.

4. Usa i modelli di email per essere più efficiente

Per utilizzare al meglio l’automazione, non puoi sederti e scrivere email personalizzate a tutti i tuoi clienti. Scriveresti email monouso tutto il giorno!

Mentre sperimenti la tua strategia di email marketing, ricorda di essere agile. Determina in che misura il tuo processo può essere automatizzato e tieniti pronto ad apportare modifiche per adattarlo alle esigenze dei tuoi clienti in qualsiasi momento.

Trova modelli di email creati per raggiungere un pubblico e obiettivi specifici e provali con il tuo pubblico. Se sono efficaci, bene! Se non lo sono, prova un approccio diverso.

Puoi anche automatizzare il report, impostando il tuo software di automazione in modo da ricevere report sull’andamento della tua campagna. I dati ricevuti possono essere integrati e monitorati con un programma come Google Data Studio.

Dopo tutti gli sforzi fatti per creare le tue campagne email automatizzate, non vorrai che un piccolo errore allontani i potenziali clienti. Automatizza i test QA che analizzano le tue email alla ricerca di parole spam. La Checklist di Litmus ti spiega come controllare le tue email per verificare il tempo di caricamento, l’accessibilità e la validazione dei contenuti.

5. Utilizza contenuti accattivanti per mantenere i clienti coinvolti

Molti consumatori si cancellano dalle liste di email perché trovano i contenuti noiosi o inutili. Se vuoi mantenere i tuoi contatti coinvolti e convertirli in clienti, devi inviare contenuti che catturino la loro attenzione e li facciano continuare a leggere.

La cosa migliore è inviare ai tuoi iscritti contenuti a cui possano fare riferimento. Ad esempio, se stai cercando di vendere attrezzature per la corsa, usa un oggetto allettante come “Questi sconti miglioreranno i tuoi allenamenti di running quest’inverno”.

I tuoi contatti sono anche più propensi ad aprire un’email se ricevono una ricompensa, come ad esempio un buono sconto del 10%. Contenuti visivi ricchi, come immagini e video di alta qualità, possono tenere impegnati i tuoi contatti e incoraggiarli ad acquistare qualcosa.

Il software di email automation ti aiuta a monitorare quali tipi di email hanno i migliori tassi di apertura e di clic, in modo da poter affinare la tua strategia man mano. Puoi anche utilizzare i test A/B per mettere a confronto due email diverse.

6. Controlla i tempi di invio delle email per ottenere risultati migliori

Inviare le email al momento giusto è importante quanto inviare il giusto tipo di email. Il software per l’automazione delle email ti permette di programmare le tue email in modo perfetto, in modo che i tuoi iscritti non abbiano mai l’impressione di essere sommersi di spam o ignorati.

Dopo l’email di benvenuto, puoi iniziare a inviare email con cadenza di un paio di giorni. Puoi anche inviare le email nei momenti in cui è più probabile che i tuoi clienti le aprano e si impegnino attivamente, ad esempio la mattina presto o durante la pausa pranzo.

Ricordati di concludere ogni email con un invito all’azione persuasivo che incoraggi gli iscritti a dare un’occhiata ai tuoi ultimi prodotti o a ricordare loro di non perdere l’ultima vendita. Questo può contribuire ad aumentare il tasso di clic e a migliorare le tue vendite.

 

Congratulazioni! Hai appena imparato cos’è la email automation, come può aiutare la tua attività, i tipi di email automatizzate da utilizzare per la tua azienda e le migliori pratiche di email automation.

Lo sappiamo, è molto da assimilare. Se non hai ancora un software di marketing automation, apri oggi stesso un account gratuito con Benchmark Email e inizia subito a impostare i tuoi flussi e trigger di email automation.

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by Benchmark Team