Cos’è la personalizzazione delle email e perché è così importante?
September 19, 2025 9 min read

Non si può negare che la personalizzazione sia fondamentale nell’email marketing. La personalizzazione aumenta i tassi di apertura e fa capire al tuo pubblico che riconosci e capisci i suoi desideri e le sue esigenze. Porta a lettori più coinvolti e spinti all’azione, ed è piuttosto centrale per una strategia di lead nurturing efficace.
Secondo una ricerca di Epsilon, l’80% dei consumatori dice di essere più disposto a fare un acquisto quando gli viene offerta un’esperienza personalizzata. Per quanto riguarda dove e come avviene questa personalizzazione, la metà degli influencer di marketing cita la segmentazione delle email e i messaggi email personalizzati come le tattiche di personalizzazione più efficaci. Se non personalizzi le tue email, quasi sicuramente perderai clienti a favore dei marchi che lo fanno.
La personalizzazione farà la differenza quando si tratta del successo della tua comunicazione via email. Di seguito, vedremo come farlo, nonché alcuni dei vantaggi che puoi aspettarti dall’impegno profuso.
Quali sono i vantaggi della personalizzazione delle email e perché è importante?
Uno dei principali vantaggi della personalizzazione nell’email marketing è la sua capacità di catturare l’attenzione del destinatario. In un mare di email generiche, un messaggio personalizzato che si rivolge direttamente al destinatario ha molte più possibilità di attirare la sua attenzione e di distinguersi. Questo può aumentare significativamente le possibilità che l’email venga aperta e letta.
Un altro vantaggio della personalizzazione è la capacità di aumentare i tassi di apertura. Quando i destinatari vedono il loro nome o altri dettagli personali nell’oggetto o nel corpo dell’email, sentono un legame più forte con il messaggio. Questo tocco personale crea un senso di importanza e rilevanza, rendendo il destinatario più propenso ad aprire l’email e a interagire con il suo contenuto.
Inoltre, è stato dimostrato che la personalizzazione aumenta il coinvolgimento. Adattando le email alle preferenze, agli interessi e ai comportamenti passati del destinatario, le aziende possono fornire contenuti altamente rilevanti e di valore. Questo non solo incoraggia i destinatari a leggere l’email, ma aumenta anche la probabilità che intraprendano l’azione desiderata, come effettuare un acquisto o iscriversi a un webinar.
Le caselle di posta elettronica sono luoghi affollati e non è sempre facile distinguersi dalla massa. Se vuoi che i lettori aprano, leggano e interagiscano con le tue email, devi fare qualcosa per distinguerti, e la personalizzazione è un modo per farlo.
I marketer che usano la personalizzazione nelle loro email riportano un aumento del 27% dei tassi di clic unici e un aumento dell’11% dei tassi di apertura rispetto a quelli che non lo fanno. Nel frattempo, il 52% dei consumatori dice che cercherà altrove per i propri acquisti se un brand manda un’email non personalizzata.
La personalizzazione delle email non è una garanzia di successo. Ma, d’altra parte, la mancanza di personalizzazione è un modo rapido per assicurarsi un minore coinvolgimento con il tuo messaggio. Se l’obiettivo è ottenere più aperture, più clic e più conversioni, la personalizzazione è uno strumento essenziale per raggiungere tutto questo.
Nozioni di base sulle email personalizzate
Usare il nome del destinatario, invece di un generico “ciao”, è solo l’inizio di ciò che serve per creare un’email personalizzata. Altri fattori unici da tenere a mente includono:
- Segmentazione dell’elenco: raggruppare i contatti in base a dati demografici chiave e alla loro posizione nel percorso dell’acquirente, in modo che i destinatari ricevano solo contenuti rilevanti per loro.
- Tempestività: raggiungere i clienti potenziali e attuali con contenuti e promozioni che abbiano senso per loro in quel momento.
- Tocco umano: rendere chiaro che un’e-mail proviene da una persona reale, piuttosto che da un marchio generico. Questa connessione da persona a persona è al centro della personalizzazione, con il solo nome del mittente che ha un grande impatto sulla decisione dei destinatari di aprire o meno un’e-mail.
- Automazione: le tattiche di automazione come le campagne drip utilizzano le azioni dei destinatari per determinare quali contenuti visualizzeranno in seguito. Gli esempi includono una promozione personalizzata inviata subito dopo una nuova iscrizione o un carrello abbandonato o informazioni utili che aiutano a iniziare con l’acquisto di un nuovo prodotto o servizio.
Tutti questi fattori contribuiscono alla personalizzazione e sono tutti utili di per sé. Se hai appena iniziato con la personalizzazione delle email, concentrati su uno o due fattori alla volta e poi espandi i tuoi sforzi da lì.

Crea email personalizzate senza sforzo.
Voglio saperne di piùI tipi di personalizzazione delle email
Ci sono vari modi per personalizzare le email e renderle più rilevanti per i singoli destinatari. Un approccio comune è l’inserimento di contenuti dinamici. Questa tecnica permette alle aziende di modificare il contenuto di un’email in base ai dati del destinatario, come la sua posizione, la cronologia degli acquisti o la recente attività sul sito web. Mostrando ai destinatari prodotti o offerte specificamente adattati alle loro esigenze e preferenze, le aziende possono migliorare significativamente i tassi di conversione.
Un altro modo efficace per personalizzare le email è personalizzare le righe dell’oggetto. Includendo il nome del destinatario o altri dettagli personali, le aziende possono creare righe dell’oggetto che si distinguono nelle caselle di posta affollate e catturano l’attenzione del destinatario. Questo tocco personale non solo aumenta le possibilità che l’email venga aperta, ma crea anche un senso di importanza e rilevanza.
Inoltre, la segmentazione basata sui dati demografici è un altro modo efficace per personalizzare le email. Dividendo la propria lista di email in segmenti più piccoli in base a fattori quali età, sesso, posizione o interessi, le aziende possono inviare contenuti più mirati e pertinenti a ciascun gruppo. Questo livello di personalizzazione garantisce che i destinatari ricevano contenuti altamente pertinenti alle loro esigenze e preferenze specifiche.
Best practice per la personalizzazione
Per personalizzare efficacemente le email, è importante seguire alcune best practice. Innanzitutto, raccogliere dati rilevanti è fondamentale. Le aziende dovrebbero raccogliere quante più informazioni possibili sui loro iscritti, come le loro preferenze, la cronologia degli acquisti e i dati demografici. Questi dati serviranno come base per la personalizzazione e permetteranno alle aziende di adattare efficacemente le loro email ai singoli destinatari.
Usare una piattaforma di email marketing è un’altra best practice fondamentale. Queste piattaforme offrono funzionalità avanzate di personalizzazione e automazione che rendono più facile creare e inviare email personalizzate su larga scala. Con funzionalità come l’inserimento dinamico di contenuti e la facile segmentazione, le aziende possono semplificare i loro sforzi di personalizzazione e assicurarsi che il messaggio giusto raggiunga la persona giusta al momento giusto.
Infine, testare e analizzare i risultati è essenziale per ottimizzare gli sforzi di personalizzazione. Testando diverse strategie di personalizzazione, oggetti e variazioni di contenuto, le aziende possono identificare ciò che funziona meglio per il loro pubblico. L’analisi dei risultati di questi test consente alle aziende di prendere decisioni basate sui dati e di perfezionare continuamente le loro tecniche di personalizzazione per migliorare il coinvolgimento e le conversioni.
Errori comuni da evitare
Sebbene la personalizzazione possa essere molto efficace, ci sono alcuni errori comuni che le aziende dovrebbero evitare. Uno di questi è l’eccessiva personalizzazione. È importante trovare il giusto equilibrio tra personalizzazione e contenuto generico. Bombardare i destinatari con una quantità eccessiva di dettagli personali può risultare invadente o inquietante, portando a una percezione negativa del marchio.
Un altro errore da evitare è la convalida insufficiente dei dati. È fondamentale garantire che i dati utilizzati per la personalizzazione siano accurati e aggiornati. L’invio di email personalizzate con informazioni errate può danneggiare la credibilità del marchio e influire negativamente sull’esperienza del destinatario.
Infine, ignorare le preferenze degli utenti è un errore che può allontanare rapidamente i destinatari. Le aziende dovrebbero rispettare le preferenze dei loro iscritti e fornire loro opzioni per personalizzare il tipo e la frequenza delle email che ricevono. Ignorare queste preferenze può portare a tassi di disiscriviti più elevati e a una perdita di fiducia.
Come personalizzare le tue email
Ecco alcune cose che puoi iniziare a fare subito per personalizzare meglio le tue email e creare connessioni più efficaci con i tuoi destinatari.
Conosci il tuo pubblico
Non puoi personalizzare le email se non sai per chi le stai personalizzando. Usa un CRM per piccole imprese per aiutarti a capire meglio il tuo pubblico, comprese le sue azioni e i suoi comportamenti, i punti deboli, le esigenze e così via. Più completa è l’immagine che riesci a ottenere dei destinatari delle tue email, meglio potrai creare segmenti dei tuoi messaggi e garantire che le persone giuste ricevano i contenuti giusti per avanzare nel funnel.
Un’altra parte importante per conoscere il tuo pubblico è lavorare con il tuo team di vendita. Sia il reparto vendite che quello marketing hanno punti di vista unici su ciò che i potenziali clienti e i lead stanno cercando. Lavorando insieme, puoi imparare di più su ciò che conta ed evitare quel tipo di compartimentazione che spesso ostacola un efficace outreach. Da lì, il tuo team di marketing può creare contenuti di supporto alle vendite e usarli per alimentare le tue iniziative di email marketing personalizzate.
Ottimizza i tuoi contenuti
Pensa alla tua strategia di contenuto come parte di un ciclo di personalizzazione più ampio. Il tuo pubblico ti dice quali contenuti creare, e poi i tuoi contenuti informano il tuo pubblico. Devi capire che tipo di contenuti cercano i destinatari delle tue email, così come quali informazioni specifiche servono loro per diventare clienti nuovi o abituali. Questa è un’altra area in cui è fondamentale lavorare fianco a fianco con le vendite. Più conosci le lacune nei contenuti che impediscono al tuo team di vendita di concludere un affare, più puoi creare contenuti che colmano tali lacune e rendono più facile portare a termine una vendita.
Personalizza le funzionalità delle tue email
La segmentazione e i contenuti sono forse i due fattori più importanti nell’email marketing personalizzato, ma non sono gli unici. Anche i dettagli sono importanti, il che significa che devi personalizzare anche alcuni elementi di ogni email che invii.
- L’oggetto: la personalizzazione dell’oggetto rende le email il 26% più aperte. Per farlo, puoi inserire il nome del destinatario nell’oggetto o renderlo particolarmente attuale o pertinente.
- CTA: le call to action personalizzate, note anche come CTA intelligenti, sono rivolte a singoli individui invece che a tutti contemporaneamente. Se fatte bene, possono convertire il 202% in più rispetto alle CTA predefinite.
- Il campo “A”: A volte basta semplicemente usare il nome del destinatario. Un posto in cui dovresti assolutamente farlo è il campo “A”, così come nei saluti all’inizio dell’email.
Un ottimo modo per eliminare le congetture dalla personalizzazione è attraverso un software di marketing automation. Una buona piattaforma di automazione ti aiuterà a capire cose importanti come quali pagine visitano i tuoi potenziali clienti, quali contenuti scaricano e cosa fanno sul tuo sito. Tutto questo può aiutarti a capire quanto sanno del tuo prodotto e cosa devono ancora imparare.
In poche parole: l’email marketing personalizzato significa dividere i potenziali clienti in base a dove si trovano nel percorso dell’acquirente e poi mandare a ciascuno contenuti che rispondono direttamente ai loro problemi. Sia un CRM che un software di automazione dell’email marketing possono rendere questi compiti molto più semplici ed efficaci.
Man mano che introduci elementi più personalizzati nella tua email, usa l’analisi dei dati e i test A/B per capire cosa funziona meglio. Alcuni elementi risulteranno più efficaci di altri con il tuo pubblico, quindi usa i dati per capire quali tattiche di personalizzazione ti danno i risultati più positivi e costanti.
Esempi di email personalizzate
Sei curioso di vedere la personalizzazione in azione? Questi marchi stanno mettendo in pratica la personalizzazione e probabilmente stanno ottenendo un buon coinvolgimento in cambio.
1. Colored Organics
Le email di benvenuto sono un ottimo esempio di personalizzazione di successo, perché raggiungono i nuovi iscritti proprio quando hanno mostrato un interesse attivo per un marchio e i suoi prodotti o servizi. L’email di benvenuto di Colored Organics fa anche un passo in più, aggiungendo un incentivo all’acquisto con uno sconto speciale di benvenuto.
2. Panera Bread
Ci sono due cose che Panera sta facendo bene in questo caso: primo, si rivolge al destinatario per nome e, secondo, si rivolge a un iscritto coinvolto con contenuto che potrebbe interessargli. Questo tipo di coinvolgimento non funzionerebbe necessariamente per tutti i clienti, ma è adatto a questo segmento, ovvero alle persone che fanno parte del programma fedeltà della catena.
3. Bombas
Questa email di Bombas relativa al carrello abbandonato usa immagini e copu intelligenti, oltre a un link evidente per incoraggiare gli acquirenti a tornare ai loro acquisti unici. Ti informano anche che per ogni acquisto effettuato, faranno una donazione a qualcuno che ne ha bisogno. Chi può dire di no a questo?
Il futuro della personalizzazione
Con il continuo progresso della tecnologia, il futuro della personalizzazione nell’email marketing sembra promettente. Una tendenza che sta già facendo scalpore è l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico. Queste tecnologie permettono alle aziende di analizzare grandi quantità di dati e fornire contenuti altamente personalizzati in base alle preferenze e ai comportamenti individuali. Questo livello di personalizzazione può migliorare significativamente il coinvolgimento e le conversioni.
Un altro sviluppo interessante è l’iper-personalizzazione. Questa porta la personalizzazione a un livello avanti, creando esperienze individualizzate per ogni destinatario. L’iper-personalizzazione va oltre il semplice utilizzo del nome del destinatario o della cronologia degli acquisti precedenti. Implica la personalizzazione di ogni aspetto dell’email, comprese le immagini, le offerte e i consigli, in modo da soddisfare le preferenze e gli interessi specifici del destinatario.
Tuttavia, con l’avanzare della personalizzazione, entrano in gioco anche le preoccupazioni relative alla privacy. Le aziende devono garantire la trasparenza sui dati raccolti e sul loro utilizzo. Rispettare la privacy dei destinatari e offrire la possibilità di rinunciare alle esperienze personalizzate sarà fondamentale per mantenere la fiducia e la conformità alle normative sulla privacy in continua evoluzione.
Più personalizzi, più ti connetti. Rendi la personalizzazione una parte fondamentale della tua strategia di email marketing e raggiungi il tuo pubblico con i contenuti che sta cercando.
